Assegno di Inclusione: a marzo il ricalcolo, ecco chi deve preoccuparsi

Assegno di Inclusione: a marzo il ricalcolo, ecco chi deve preoccuparsi

Assegno di Inclusione: a marzo il ricalcolo, ecco chi deve preoccuparsi

L’Assegno di Inclusione (ADI), introdotto a gennaio 2024 come sostituto del Reddito di Cittadinanza, è una misura di sostegno economico per i nuclei familiari in condizioni di fragilità. L’importo dell’assegno varia a seconda del reddito e della composizione del nucleo familiare, e viene rivalutato ogni anno in base all’ISEE. Scopriamo cosa cambia a seguito fei controlli e chi dovrà preoccuparsi nelle righe a seguire.

Assegno di Inclusione: a marzo il ricalcolo, ecco chi deve preoccuparsi

Assegno di Inclusione: a marzo il ricalcolo, ecco chi deve preoccuparsi

A marzo 2024 è previsto il primo ricalcolo dell’assegno, che potrebbe portare a una riduzione dell’importo per alcuni beneficiari. Ecco chi dovrebbe preoccuparsi:

  • Nuclei familiari con un ISEE in aumento: se il valore dell’ISEE del tuo nucleo familiare è aumentato rispetto all’anno precedente, potresti ricevere un assegno di importo inferiore.
  • Nuclei familiari con variazioni nella composizione: se ci sono state variazioni nella composizione del tuo nucleo familiare (ad esempio, nascite, matrimoni, decessi), l’importo dell’assegno potrebbe essere ricalcolato.
  • Beneficiari che non hanno inviato la DSU: per ottenere il ricalcolo dell’assegno è necessario inviare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) entro il 28 febbraio 2024.

Come avviene il ricalcolo:

L’INPS ricalcola l’importo dell’assegno di inclusione in base all’ISEE corrente del nucleo familiare. L’ISEE è un indicatore della situazione economica del nucleo familiare, che viene calcolato tenendo conto di redditi, patrimonio e componenti del nucleo.

Cosa fare se si teme una riduzione dell’assegno:

Se si teme una riduzione dell’assegno di inclusione, è possibile:

  • Controllare l’ISEE corrente: è possibile accedere al proprio ISEE tramite il sito web dell’INPS o rivolgendosi a un CAF.
  • Inviare la DSU: è necessario inviare la DSU entro il 28 febbraio 2024 per ottenere il ricalcolo dell’assegno.
  • Contattare l’INPS: in caso di dubbi o perplessità, è possibile contattare l’INPS tramite il sito web, telefono o numero verde.

Per maggiori informazioni:

Il ricalcolo dell’assegno di inclusione a marzo 2024 potrebbe portare a una riduzione dell’importo per alcuni beneficiari. È importante controllare l’ISEE corrente e inviare la DSU entro il 28 febbraio 2024 per ottenere il ricalcolo dell’assegno. In caso di dubbi o perplessità, è possibile contattare l’INPS.