Al via col Reddito di Base: si percepiranno fino a 1.700€ mensili

Al via col Reddito di Base: si percepiranno fino a 1.700€ mensili

Al via col Reddito di Base: si percepiranno fino a 1.700€ mensili

Qualcosa finalmente si sta muovendo in merito al tanto atteso reddito di base universale. Sembrava uno scenario morto, destinato ad alimentare solo dibattiti da talk show, ma andiamo scoprire quali sono le novità sullo “start” di questo ammortizzatore economico all’interno dell’articolo.

Al via col Reddito di Base: si percepiranno fino a 1.700€ mensili

Al via col Reddito di Base: si percepiranno fino a 1.700€ mensili

I primi percettori di questo sussidio potranno godere di una somma mensile davvero importante: di fatti si parla di 1.700 euro al mese. Questa dovrebbe essere la risposta al caro vita e alla delicata situazione internazionale, garantita indistintamente a tutti. 

Sembra incredibile, eppure tutti gli esperti in economia stanno spingendo verso il reddito di base universale, perché, oltre agli scenari di crisi economica attuale, può rappresentare soprattutto una soluzione all’automazione dell’industrializzazione, affidata sempre più a sistemi robotizzati ed all’intelligenza artificiale. Ciò si traduce nella previsione scontata che la manodopera umana sarà sempre meno indispensabile, andando così a ridurre sensibilmente l’occupazione già dai prossimi anni.

Reddito di base universale come soluzione. Chi ha iniziato

In tutta Europa ci sono stati referendum e raccolte di firme che però non hanno fornito i risultati sperati. Nonostante questi dati, molti stati dell’Unione Europea hanno deciso di portarsi avanti, e scoprire se realmente questo tipo di soluzione può essere risolutiva per le problematiche inerenti ai problemi di povertà che affliggono i ceti meno abbienti.

I paesi del Nord Europa, particolarmente efficienti in termini di welfare, da sempre sono all’avanguardia. Questa volta, il Galles su tutti sta spingendo verso la via del reddito di base universale, applicabile però a determinate condizioni: ad esempio nello scenario dove il giovane si appresta a lasciare casa dei genitori. In questo caso, lo stato si fa carico di fornire somme che arrivano a 1.700 euro mensili.

Questa prima forma di reddito di base risulta essere un interessante esperimento che potrebbe fare da apripista per tutti gli altri paesi dell’UE, soprattutto in virtù del difficile periodo che si appresta ad arrivare, con una probabile recessione nel prossimo autunno-inverno a causa dell’assenza di soluzioni alla carenza di gas ed al caro energia.