Addio ricette mediche: in farmacia ora è sufficiente la tessera sanitaria

Addio ricette mediche: in farmacia ora è sufficiente la tessera sanitaria

Addio ricette mediche: in farmacia ora è sufficiente la tessera sanitaria

Luigi Icardi, Assessore alla sanità della Giunta Cirio, ha deciso di intervenire sull’utilizzo delle ricette mediche cartacee abolendole, con l’obiettivo di agevolare la vita alle fasce d’età più deboli e nello stesso tempo, di semplificare il lavoro dei farmacisti, i quali hanno già iniziato i corsi di aggiornamento per quel che riguarda la nuova procedura prevista per l’acquisto dei medicinali che necessitano prescrizione medica. Scopriamo tutto nelle prossime righe.

Addio ricette mediche: in farmacia ora è sufficiente la tessera sanitaria

Addio ricette mediche: in farmacia ora è sufficiente la tessera sanitaria

Il servizio descritto in apertura articolo si aggiunge alle già presenti innovazioni digitali, e attualmente è in una fase di transizione graduale così da non creare difficoltà al sistema di interscambio tra farmacie e specialisti ed eventuali intoppi nella procedura. 

In cosa consiste questo Servizio?

Le farmacie che attualmente in Piemonte sono abilitate a questo nuovo servizio sono più di 1.600.  L’innovazione sta nel fatto che il paziente non dovrà più presentare la ricetta al farmacista al momento dell’acquisto del medicinale, questo perché il medico del paziente, in fase di prescrizione avrà già provveduto a spedire la ricetta per via telematica. Il farmacista, digitando sul terminale il codice fiscale del cliente, potrà visualizzare una schermata nella quale sono elencate le medicine prescritte.

Attivazione del servizio per gli utenti residenti in Piemonte

Per fare in modo che questo il servizio possa attivarsi, il cliente deve abilitare tramite l’App Salute Piemonte le farmacie convenzionate tra quelle disponibili, ma sarà possibile effettuare questa scelta anche tramite altri canali, quali il sito del Ministero della Salute, gli sportelli Asl o direttamente in una delle farmacie convenzionate col servizio. Altra nota degna di menzione è la possibilità di far ritirare i farmaci anche da una persona delegata dal paziente. 

Serve lo Spid? 

Per fruire del servizio non è necessario lo Spid. Basterà effettuare il primo accesso, anche con l’aiuto dello stesso farmacista. 

L’importanza della privacy 

Il motivo principale per il quale questo sevizio richiede di avere delle farmacie convenzionate è che utilizzando la tessera sanitaria verrà mostrato automaticamente il personale fascicolo sanitario del paziente ai farmacisti, quindi di conseguenza il paziente dovrà essere consapevole del fatto che la farmacia abilitata avrà accesso a questi dati sensibili. 

Per chi sarà più utile l’arrivo di questa innovazione? 

Sicuramente la fascia delle persone più anziane ne gioverà maggiormente da questa nuova forma di agevolazione. Data la complessità del mondo digitale, questa semplificazione renderà l’accesso del servizio alla portata di tutti. Per ora, la novità dell’uso della tessera sanitaria al posto delle ricette ha preso piede solo nella regione Piemonte, ma c’è buona possibilità che anche altre regioni inizino ad esportare un servizio così comodo e innovativo in tempi brevi.