Addio Reddito di Cittadinanza e benvenuta Misura d’inclusione attiva: ecco chi sono gli esclusi

Addio Reddito di Cittadinanza e benvenuta Misura d’inclusione attiva: ecco chi sono gli esclusi

Addio Reddito di Cittadinanza: a luglio entrerà in vigore la nuova Misura d’inclusione attiva. Ecco gli potrebbero essere gli esclusi.

Addio Reddito di Cittadinanza e benvenuta Misura d’inclusione attiva: ecco chi sono gli esclusi

Mancano ancora pochissimi mesi all’addio al Reddito di Cittadinanza, misura tanto discussa dal Governo. L’eliminazione di questa misura economica prevederà un risparmio netto di 200 milioni di euro, che sarà utilizzato dall’Esecutivo per finanziare altre spese pubbliche.

Solamente una parte dei nuclei familiari beneficiari del Reddito di Cittadinanza perderà il sostegno economico nel corso dell’anno 2023, ma si potrà accedere ad un’altra forma di supporto economico: Misura d’inclusione attiva (MIA). Molti soggetti esclusi dal Reddito di Cittadinanza non potranno ricorrere alla Misura d’inclusione attiva (MIA). Si tratta di una misura di sostegno attivo per i poveri, ma anche per gli occupabili. Ecco le famiglie che saranno escluse da questa forma di sostegno economico.

Addio Reddito di Cittadinanza e benvenuta Misura d’inclusione attiva: ecco chi sono gli esclusi

Addio Reddito di Cittadinanza e benvenuta Misura d’inclusione attiva: ecco chi sono gli esclusi

Tra pochi mesi arriverà la “stretta” prevista dal Governo Meloni sul Reddito di Cittadinanza: il calo del numero di beneficiari è già evidente e sono i dati a confermarlo. È stata siglata un’intesa tra INPS e Ministero della Giustizia, che permette di controllare lo stato di detenzione dei soggetti istanti il Reddito di Cittadinanza. A partire dal mese di luglio i c.d. “occupabili” non potranno più ricevere il sussidio economico.

MIA: chi saranno i beneficiari della misura?

Potranno ricevere la nuova misura di sostegno MIA sia coloro che sono considerati occupabili e coloro che non lo sono. La Misura d’inclusione attiva (MIA) spetta a coloro che sono considerati inoccupabili, ovvero a coloro che hanno almeno un minore, un anziano con più di 60 anni o un disabile. Gli occupabili sono coloro che comprendono i nuclei familiari che hanno almeno una persona tra i 18 e i 60 anni.

Il sussidio per gli occupabili sarà di importo inferiore rispetto al Reddito di cittadinanza e alla Misura di inclusione attiva prevista per i nuclei familiari senza persone considerate occupabili. Come stabilito dalla Manovra di Bilancio, questo sussidio diventerà disponibile subito dopo la proroga di sette mesi del Reddito di Cittadinanza.

MIA: chi saranno gli esclusi dalla misura?

La Misura d’inclusione attiva dovrebbe prevedere un limite Isee inferiore rispetto a quello richiesto dal Reddito di cittadinanza: rispetto agli attuali 9.360 euro sarà necessario non superare i 7.200 euro. Pertanto, la platea dei potenziali beneficiari potrebbe ridursi.