Acque minerali, frizzanti o naturali: quali sono le più buone? Altroconsumo fornisce la sua classifica

Acque minerali, frizzanti o naturali: quali sono le più buone? Altroconsumo fornisce la sua classifica

Acque minerali, frizzanti o naturali: quali sono le più buone? Altroconsumo fornisce la sua classifica

Acqua minerale: quale la migliore e quale la peggiore? Altroconsumo ha pensato bene di far analizzare le principali acque minerali in commercio (naturali, effervescenti naturali e frizzanti), redigendo una classifica che tiene conto di diversi parametri.

Acque minerali, frizzanti o naturali: quali sono le più buone? Altroconsumo fornisce la sua classifica

Acque minerali, frizzanti o naturali: quali sono le più buone? Altroconsumo fornisce la sua classifica

L’indagine ha la sua spiegazione nel semplice fatto che l’Italia è il Paese europeo in cui si beve più acqua minerale. Ogni italiano ne beve in media più di 220 litri ogni anno. Non è quindi una sorpresa che in commercio ce ne siano tantissimi tipi e marche.

Se si guardano i risultati, si scoprono alcune sorprese. I marchi che all’apparenza sembrano i più andanti e di bassa qualità si rivelano infatti i migliori. Altroconsumo ha messo a confronto 79 acque minerali in bottiglia e le ha valutate tenendo conto di diversi parametri.

L’etichetta è importante

Il punto di partenza per una valutazione della acque minerali è ovviamente verificare se quanto è scritto sull’etichetta risponde al vero. Si è trovato in particolare che molte etichette famose incespicano “sulla leggibilità della data di scadenza”, nota Altroconsumo.

Calcio, magnesio e sodio sono tra i sali minerali più importanti. I  fluoruri, dal canto loro, sono utili, ma non devono essere presenti in eccesso, per evitare danni alle ossa e ai denti. Se poi ci sono troppi nitrati vuol dire che l’acqua è inquinata.

Quanto ai metalli, nelle acque minerali si possono trovare alluminio, arsenico, manganese e nichel.

Disinfettanti. Altroconsumo ha puntato l’attenzione anche sulla eventuale presenza di disinfettanti non permessi dalla legge.

Tra i parametri c’era anche la bottiglia. Si è valutato il peso della plastica impiegata per ogni litro di acqua (tenendo conto sia delle 6 bottiglie che della plastica che le avvolge), l’eventuale uso di materiali rinnovabili, la presenza di un’etichetta in plastica (più facilmente riciclabile rispetto a una di carta).

Ma veniamo alle classifiche

Le migliori acque naturali

(punteggi più alti equivalgono a maggior qualità, e viceversa)

Smeralidina (74)
Recoaro naturale (73)
San Bernardo (71)
Santa Croce (71)
Eva (70)
San Benedetto Ecogreen (70)

La classifica delle acque naturali da acquistare

Dalla peggiore alla migliore:

Fiuggi naturale (42)
Esselunga naturale (58)
Panna naturale (58)
Lilia naturale (58)
Valmora naturale (56)
Boario naturale (56)
Levissima naturale (51)

Le migliori acque frizzanti

Boario frizzante (77)
Eva frizzante  (73)
Sorgesana leggermente frizzante (73)
Rocchetta Brio Blu leggermente frizzante (71)
San Benedetto leggermente frizzante (70)
Conad leggermente frizzante (70)
San Benedetto frizzante (70)

Le migliori effervescenti naturali

Uliveto effervescente naturale (62)
Lete effervescente naturale (61)
Sangemini effervescente naturale (60)
Cutulo Rionero effervescente naturale (49)
Conad effervescente naturale (48)
Acqua di Nepi effervescente naturale (46)
Egeria effervescente naturale (35)

Le migliori acque frizzanti da acquistare

Blues (Eurospin) frizzante Sorgente: S. Antonio, Cadorago (Como) (69)
Fonte Guizza frizzante (68)
Gran Guizza leggermente frizzante (67)
Biancaneve Viviland (Md) frizzante (67)
Martina frizzante (59)
Sant’ Anna di Vinadio frizzante (55)
Blues (Europsin) frizzante, sorgente Pozzo Aci Sabrinella, Altavilla Milicia (Palermo) (55)
San Pellegrino frizzante (52)
Levissima frizzante (51)

Per concludere, un po’ di consigli importanti sempre dell’ottimo staff di Altroconsumo sono i seguenti: controllare la presenza sull’etichetta della scritta “acqua minerale naturale”, riferimento questo importantissimo per stabilire che l’acqua rispetta tutte le norme di legge; origine dell’acqua, specifiche sull’analisi del contenuto in termini di sali minerali e sulla purezza ed ultimo, ma non per ultimo, la data di scadenza ben messa in evidenza. Molti brand tendono ad occultarla apponendola in piccolo e difficilmente individuabile