Niente zucchero per un mese: ecco cosa succede. Lo spiega la scienza!
In una forma o nell’altra, gli zuccheri sono presenti in un grandissimo numero di alimenti che consumiamo tutti i giorni. Ma cosa accadrebbe se non ne consumassimo per un mese intero? Scopriamo tutto all’interno dell’articolo di oggi.
Niente zucchero per un mese: ecco cosa succede. Lo spiega la scienza!
Sappiamo che può dare dipendenza e assuefazione, che fa ingrassare e che può indurre apatia e svogliatezza.
Ci si può chiedere però quali effetti possa avere sul nostro organismo la mancanza di zucchero protratta nel tempo, diciamo per un mese buono.
Che succede, insomma, se lo evitiamo per un mese?
Qui di seguito ti illustriamo alcune delle conseguenze che si producono quando non si consuma zucchero per un po’ di tempo.
Niente zucchero e la pelle festeggia
Un gruppo di ricercatori ha illustrato in questo studio quali siano gli effetti della astinenza da zucchero su un campione di 2mila persone e ha trovato che dopo un mese senza zucchero la loro pelle appariva più giovane e luminosa.
Questo perché lo zucchero, a causa di un processo chiamato “glicazione”, può determinare un invecchiamento precoce della pelle, in quanto la sua presenza impedisce la formazione di collagene.
Niente zucchero e si è più vispi, assumerne in grosse quantità ha come conseguenza un picco della glicemia, il che dà luogo quasi sempre a una pronunciata sonnolenza, ma talvolta anche a stanchezza e apatia.
Diminuirne l’assunzione giornaliera è dunque molto importante per recuperare energia e vitalità.
Insomma: se lo si abbandona per almeno trenta giorni, l’organismo ritrova forza ed energia.
Evitarlo per perdere peso.
Il calo di peso è una delle conseguenze positive dell’abbandono di questa sostanza. I cibi con molto zucchero non procurano sazietà (anzi, spingono a mangiarne sempre di più).
Togliendolo dalla propria dieta, è possibile perdere peso con più facilità. Il perché è semplice: ci si sentirà finalmente sazi e quindi si tenderà a mangiare di meno, con conseguente diminuzione del girovita.
