Denaro in casa o in banca? Ecco cosa devi valutare
È meglio tenere i soldi in casa, oppure è meglio tenerli su un conto al sicuro? Andiamo a scoprire i pro e i contro di entrambe le scelte all’interno di questo nuovo articolo!
Denaro in casa o in banca? Ecco cosa devi valutare
C’è chi dice che i soldi non facciano la felicità, però ci aiutano a raggiungerla a volte. E quindi come bisogna fare per mettere al sicuro i propri soldi?
C’è ancora chi li nasconde sotto le mattonelle, oppure sotto il materasso, e poi c’è chi li deposita sul conto, ma qual’é il metodo migliore? Andiamo a scoprirlo.
Per via dell’aumento delle bollette e del carburante, ormai la maggior parte dei cittadini si pongono un interrogativo, dove bisogna conservare i propri risparmi? A casa, sotto le mattonelle, sotto il materasso, o in banca?
Sicuramente tenere i soldi in casa non comporta alcun costo aggiuntivo, mentre possedere un conto corrente richiede dei costi, e tenendoli in casa non c’è nessun limite.
Però ci sono dei contro per chi vuole conservare i soldi in casa, per esempio le banconote tendono facilmente a deteriorarsi, oppure c’è il rischio che entrino i ladri e vi rubino tutti i risparmi che avete messo da parte. Se volete tenerli in casa, la soluzione più ragionata è quella di installare una cassaforte ben nascosta; ma attenzione al limite contante imposto dalle nuove normative: se un giorno, per un qualsiasi motivo sarete intenzionati a riportare il denaro in banca, potrebbe scattare quasi certamente un controllo antiriciclaggio.
Statistiche e soldi in banca
Le statistiche dicono che quasi il 90% dei cittadini è più propenso ad affidarsi alle banche per poter conservare i propri risparmi, così che non debbano pensare a nulla e possano stare tranquilli. I vantaggi, affidando i propri soldi ad un istituto di credito saranno che le banconote non subiranno alcun effetto da deterioramento, e i propri fondi saranno più al sicuro di quanto lo siano a casa e senza il bisogno di avere alcuna cassaforte.
Stando in banca nessuno potrà toccarli una volta depositati, e potrete prelevare e depositare in ogni momento vogliate, l’effetto negativo è che naturalmente ci sono dei costi di gestione da dover sostenere. Un altra soluzione è optare per investimenti a basso rischio come buoni fruttiferi o btp, ma in quel caso, se dovessero servire urgentemente quelle somme di denaro, sarà impossibile ritirarle subito, ed in tutti quei casi dove sarà possibile, quasi sempre sono previsti oneri e costi.
Ora sta a voi fare le vostre valutazioni, e vedere qual’è il metodo più opportuno per voi.