Vecchie 50 lire: se ne hai una così hai un vero tesoro. Ecco quanto vale
La moneta da 50 lire è un gettone ricco di peculiarità che fanno discutere gli appassionati di numismatica. Nella storia della Lira italiana la moneta da 50 lire è una delle più ricercate ed apprezzate dai collezionisti. La moneta da 50 lire è circolata dall’anno 1954 fino all’introduzione dell’Euro. Gli amanti del collezionismo sono alla ricerca dei gettoni da 50 lire: ecco quali sono le caratteristiche, quanto valgono e quali sono le monete più ricercate.
Vecchie 50 lire: se ne hai una così hai un vero tesoro. Ecco quanto vale
Nella storia della lira italiana sono state coniate diverse serie di monete da 50 lire. Durante il Regno d’Italia sono state coniate diverse versioni, tra cui: Vittorio Emanuele II, Umberto I e Vittorio Emanuele III. Durante la Repubblica italiana sono state coniate le monete Vulcano e Vulcano II.
Moneta da 50 lire: le più ricercate
La moneta da 50 lire più ricercata e di maggiore valore è la moneta da 50 Lire PROVA coniata prima dell’entrata in vigore della moneta del 1954, di fatto gli esemplari in assoluto sono targati 1953. Il primo tipo di moneta da 50 lire è stato coniato nel 1954 ed il materiale di cui era composta era l’acmonital, una lega composta da acciaio e nichel. Sul lato frontale della moneta era rappresentato il Dio Vulcano nell’atto di battere il martello sull’incudine. Sul lato posteriore è raffigurata una testa di carattere classico, circondata dalla scritta REPVBBLICA ITALIANA. Questa moneta da 50 lire Prova del 1954 ha un valore pari a oltre 6000 euro, se in fior di conio, mentre per i rarissimi casi di 50 lire “prova” del 1953 si può arrivare anche a 12.000 euro.
50 lire: la versione più difficile da trovare e la più rara
La moneta da 50 lire dal valore più alto, nonché una delle monete in lire più rare è la 50 lire “Progetto Incudine” risalente all’anno 1954, questa moneta è passata alla storia per una clamorosa asta di un esemplare perfetto venduto ad un valore di quasi quasi 25mila euro. Ciò che differenzia un esemplare “Progetto Incudine” come la parola stessa suggerisce, è la presenza di un’incudine poggiata su di un ceppo nel lato della moneta dove solitamente è possibile trovare il dio Vulcano.
Altre monete degne di nota da 50 lire
Come scrivevamo su, la moneta da 50 lire Vulcano è stata coniata nel 1954 in acmonital, una lega composta da acciaio e nichel. Sul lato frontale della moneta è rappresentato il Dio Vulcano, nudo e voltato di spalle, nell’atto di battere il martello sull’incudine. Sul lato posteriore è raffigurata una testa di carattere classico, circondata dalla scritta REPVBBLICA ITALIANA.
Successivamente ad essa sono state coniate la moneta da 50 lire “piccola” e poi la 50 lire “Italia Turrita”. Queste ultime sono state coniate nel periodo 1990-1995 per venire poi ritirate con l’introduzione dell’Euro. II valore di questi esemplari è pari a circa 4 euro se in Fior di Conio, ma ciò che può cambiare in termini di realizzazione economica sono dei particolari errori di conio.
Infatti alcune 50 lire “piccole” riportanti errori di conio – famosi negli anni che vanno dal ’90 al ’92 – sono state assoggettate a questo genere di errori, caratteri mancanti, centratura sbagliata… Insomma, tutto quel che la rende non comune per errori di conio ne aumenta il valore. Alcune di queste monete con errori vengono vendute sui siti di e-commerce come Ebay a migliaia di euro.
Non ci resta che augurarvi di avere qualche esemplare su citato da poter magari rivendere sugli e-commerce o tramite un perito numismatico.