Rimborso Tari, ecco quali sono le famiglie che ne hanno diritto

Rimborso Tari, ecco quali sono le famiglie che ne hanno diritto

Via alle domande per richiedere il rimborso della Tari: ecco quali sono i criteri di accesso e le linee di indirizzo fissate dall’amministrazione locale.

Rimborso Tari, ecco quali sono le famiglie che ne hanno diritto

Via alle domande per richiedere il rimborso della Tari: ecco quali sono i criteri di accesso e le linee di indirizzo fissate dall’amministrazione locale.

Rimborso Tari, ecco quali sono le famiglie che ne hanno diritto

Rimborso Tari, ecco quali sono le famiglie che ne hanno diritto

Come riportato anche da La Nazione, ci sono determinati enti locali che approntano una serie di aiuti economici a sostegno della collettività amministrata. Tra le amministrazioni locali c’è Città di Castello, in provincia di Perugia: la giunta ha approvato le linee di indirizzo e i criteri per l’erogazione dei rimborsi della Tari pagata dai cittadini nel 2022 per le utenze domestiche. Scopriamo in questa guida a chi spetta il rimborso della Tari.

Rimborso Tari: chi sono i contribuenti che possono presentare l’istanza?

I residenti della Città di Castello possono presentare la domanda per chiedere il rimborso della Tari di competenza dell’anno 2022. La platea interessata deve risiedere a Città di Castello e deve soddisfare un altro requisito economico: avere un Isee in corso di validità fino a 16mila euro. I soggetti beneficiari dell’aiuto economico verranno inseriti in una graduatoria e potranno beneficiare di un contributo a rimborso delle somme versate fino ad un massimo di 180 euro per le famiglie di oltre quattro componenti e fino ad un massimo di 130 euro per le famiglie fino a 3 componenti.

Le risorse stanziate saranno erogate fino ad esaurimento della disponibilità del plafond previsto dall’ente comunale. La finalità di questa iniziativa è quella di aiutare il maggiore numero di nuclei familiari che si trovano in una condizione di disagio economico.

Le condizioni dell’ente locale

L’ente comunale ha scelto un Isee più elevato (fino a 16mila euro) rispetto alla media delle altre amministrazioni locali proprio per andare incontro al maggior numero di persone possibile. È quanto hanno sottolineato anche gli assessori Benedetta Calagreti e Massimo Mariangeli che spiegano:

“L’anno scorso abbiamo ricevuto circa 500 domande, un dato che rende evidente la necessità di contrastare il disagio economico che, anche nella nostra realtà, interessa tante famiglie”.

L’amministrazione locale opera in un contesto in cui il trend inflazionistico ed i costi energetici vanno ad impattare sulle casse comunali e l’ente locale si trova a sostenere maggiori costi rispetto agli anni scorsi proprio per garantire la riqualificazione urbana, oltre agli investimenti sull’edilizia scolastica.

Per informazioni maggiori su come presentare la domanda è bene consultare il sito istituzionale dell’amministrazione comunale della Città di Castello.

 

 

 

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