Successione dell'eredità: cosa accade se uno degli eredi si oppone

Successione dell’eredità: cosa accade se uno degli eredi si oppone

Successione dell’eredità: cosa accade se uno degli eredi si oppone

Successione ereditaria: è possibile che un erede si opponga? Come ci si deve comportare e quali sono le sanzioni nel caso di omessa dichiarazione successoria? Scopriamolo.

Quando un familiare muore si apre la successione ereditaria nel luogo del suo ultimo domicilio, venendo a determinare il trasferimento delle posizioni giuridiche, attive o passive, dal defunto al successore. Tuttavia, è possibile che un erede si opponga alla successione ereditaria e si ometta la presentazione della dichiarazione di successione. Come ci si deve comportare? Quali sono le sanzioni irrogate nel caso in cui la dichiarazione successoria non venga presentata? Scopriamolo.

Successione dell'eredità: cosa accade se uno degli eredi si oppone

Successione dell’eredità: cosa accade se uno degli eredi si oppone

Dichiarazione di successione: si può omettere?

La dichiarazione di successione è un atto dovuto, che va compiuto obbligatoriamente entro 12 mesi dalla data del decesso. Quindi, è obbligatorio presentare la dichiarazione di successione: in base a quanto disposto dall’art. 5.co. 1, D. Lgs. 31.10.1990, n. 346, chi omette la presentazione della dichiarazione di successione è punito con la sanzione amministrativa dal 120% al 240% dell’imposta dovuta. Se non è dovuta imposta, si applica la sanzione amministrativa da 258 ad 1.032 euro.

Dichiarazione di successione in ritardo: scatta il ravvedimento operoso

Nel caso in cui la dichiarazione di successione venga presentata entro 90 giorni successivi al termine previsto, scatta il ravvedimento operoso: è necessario pagare una sanzione ridotta pari ad 1/10 della sanzione minima, quindi pari al 12% se è dovuta imposta o a 25 euro se l’imposta non è dovuta. Se la dichiarazione di successione viene presentata entro 365 giorni dalla scadenza, la sanzione è ridotta ad 1/8 del minimo, è pari al 15% se è dovuta imposta, o a 32 euro se l’imposta non è dovuta.

Se il versamento dell’imposta catastale e di quella ipotecaria non avviene entro la scadenza prevista per regolarizzare l’omissione, è necessario procedere al versamento delle imposte autoliquidate, degli interessi di mora e delle sanzioni ridotte.

Presentare la dichiarazione di successione equivale ad accettare l’eredità?

È bene precisare che la dichiarazione successoria ha valore puramente fiscale: non implica alcuna accettazione dell’eredità. Anche se la dichiarazione di successione viene presentata è possibile rinunciare all’eredità. L’accettazione dell’eredità è un atto aggiuntivo, che deve essere eseguito dinanzi ad uno Studio notarile o al Cancelliere del Tribunale ove è stata aperta la successione. La dichiarazione successoria non richiede l’autorizzazione di tutti gli eredi.