Vecchi titoli di Stato: se hai uno di questi in casa potresti diventare ricco

Vecchi titoli di Stato: se hai uno di questi in casa potresti diventare ricco

Vecchi titoli di Stato: se hai uno di questi in casa potresti diventare ricco

Investire in titoli statali: quanto potrebbero valere oggi due titoli obbligazionari emessi nel 1905 del valore di 20 lire l’uno? Ecco la stima dei periti.

Vecchi titoli di Stato: se hai uno di questi in casa potresti diventare ricco
Raffigurazione di un vecchio documento di debito. Adobe

Vecchi titoli di Stato: se hai uno di questi in casa potresti diventare ricco

Gli italiani sono sempre stati un popolo di grandi risparmiatori e capita di ritrovare in qualche cassetto o armadio qualche titolo o buono del Tesoro. Quale valore potrebbero avere due titoli di Stato del 1905 oggi? È possibile chiedere allo Stato il rimborso del capitale rivalutato della quota degli interessi maturata? Se nel cassetto di casa rispuntassero due obbligazioni con data di emissione 1905 e con durata pari a 5 anni del valore di 20 lire l’uno, quale sarebbe il valore oggi? Scopriamolo.

 

Titoli di Stato del 1905: che valore potrebbe avere?

Capita di ritrovare in qualche cassetto qualche vecchio titolo statale, buono fruttifero postale e qualche oggetto da collezione. Che valore potrebbe avere oggi? È il caso di un erede che ha ritrovato due titoli di Stato del 1905 da 20 lire l’uno e oggi potrebbero avere un valore pari a 800.000 euro. Una vera fortuna!

Si tratta di due titoli obbligazionari appartenenti alla prima serie di 250mila bond con scadenza 31 dicembre 1954. Secondo i legali dell’erede dei titoli obbligazionari, i titoli statali non sarebbero caduti in prescrizione per decesso del soggetto detentore. I legali si sono rivolti alla Banca d’Italia per chiederne il rimborso, ovvero la restituzione del capitale rivalutato e degli interessi. Secondo la stima dei periti il valore attuale dei due titoli statali sarebbe pari ad oltre 800mila euro.

I titoli statali del 1905 sarebbero prescritti?

Secondo quanto riportato dal legale dell’erede dei due titoli statali emessi nel 1905 non sussisterebbe alcun problema riguardo la prescrizione dei titoli, dato che la stessa è stata interrotta nel 1915 con il decesso del titolare del buono. La prescrizione ha ricominciato a decorrere con il ritrovamento dei titoli statali da parte del legittimo erede.

Secondo Banca d’Italia i titoli obbligazionari sarebbero oramai caduti in prescrizione e la morte del possessore non avrebbe interrotto il termine prescrizionale dei titoli stessi. Dunque, per il Ministero del Tesoro la prescrizione non avrebbe ricominciato a decorrere a partire dal ritrovamento dei titoli nel 2010. Si apre un vero e proprio contenzioso tra l’erede dei titoli obbligazionari ed il Ministero del Tesoro, che al momento è fermo nella decisione non voler rimborsare il valore dei due buoni. Vedremo se i legali saranno in grado di trovare il giusto cavillo per spuntarla.