Assegno Unico 2023: come verificare l’esattezza dell’assegno? I chiarimenti INPS
Assegno Unico ed Universale: ecco la funzione che consente di ricalcolare la misura di sostegno alla genitorialità. Scopriamo quali sono i chiarimenti dell’INPS.
Assegno Unico 2023: come verificare l’esattezza dell’assegno? I chiarimenti INPS
Da maggio c’è aria di novità in merito all’Assegno Unico ed Universale, per questo ci sono stati diversi ritardi negli accrediti e l’apertura di due finestre di pagamento. INPS ha chiarito che è possibile verificare il ricalcolo dell’assegno unico sul portale. Con l’operazione di ricalcolo dell’Assegno Unico ed Universale, oltre 500mila famiglie beneficiarie della misura potranno ricevere un’erogazione aggiuntiva.
La misura di sostegno alla natalità ed alla genitorialità ha subito modifiche e, di conseguenza, si sono verificati ritardi negli accrediti. Oltre all’accredito del maxi-assegno comprensivo del conguaglio, INPS procederà a recuperare le somme che sono state accreditate indebitamente.
Assegno Unico ed Universale: l’operazione di ricalcolo
INPS ha proceduto a sottoporre l’assegno unico ed universale ad un’operazione di ricalcolo della misura: ciò consente di adeguare l’importo spettante alle famiglie beneficiarie. Con il messaggio n. 1947 del 26 maggio 2023, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha chiarito quali sono le cause che potrebbero portare al ricomputo dell’assegno unico.
Tra le ragioni che sono alla base dell’operazione di ricalcolo della misura di sostegno alla genitorialità ed alla natalità ci sono le seguenti: variazioni della DSU, riconoscimento delle maggiorazioni per soggetti disabili e dati incoerenti con quelli in possesso dalla struttura INPS, liquidazione del premio alla nascita. INPS ha ricalcolato gli importi dovuti alle famiglie, causando disagi e ritardi ai nuclei che attendevano di ricevere la misura di sostegno alla genitorialità ed alla natalità.
Conguaglio maxi-assegno unico ed universale: la comunicazione dell’INPS
INPS ha comunicato l’arrivo dei conguagli sull’assegno unico ed universale con il messaggio del 26 maggio, annunciando contestualmente l’avvio della nuova funzione che consente ai beneficiari di visualizzare gli importi rimborsati (o decurtati), a seconda della situazione.
Il servizio è stato attivato a partire dal 9 giugno ed i percettori dell’assegno unico potranno visionare l’importo della somma oggetto di conguaglio nella sezione personale denominata “Conguagli”. Il conguaglio dell’assegno unico può essere:
- a credito nel caso in cui il ricalcolo sia a favore del percettore
- a debito se il beneficiario aveva percepito somme non dovute, che dovrà restituire.
Maxi assegno unico ed universale: le finestre di pagamento
La misura di sostegno alla genitorialità ed alla natalità verrà accreditata in due date:
- tra il 10 ed il 20 giugno per chi non ha subito variazioni rispetto al mese precedente
- tra il 20 ed il 30 giugno per chi ha subito variazioni negli importi rispetto al mese precedente.
Ciascun percettore può accedere al sito INPS alla sezione “Conguagli” per poter visualizzare gli importi spettanti risultanti dall’operazione di ricalcolo.