Ancora salva la ricetta medica via email e social per un anno

Ancora salva la ricetta medica via email e social per un anno

Ancora salva la ricetta medica via email e social per un anno

La ricetta dematerializzata è stata introdotta nel 2020 a causa dell’emergenza covid per evitare le file presso gli studi medici in attesa di ricevere la prescrizione. Il decreto milleproroghe che segue la legge di bilancio ha esteso ulteriormente questa possibilità di un anno; in questi due anni abbiamo usufruito della comodità di ricevere sul nostro cellulare, tramite sms, email o WhatsApp la ricetta mediante un codice che, consegnato in farmacia ci ha consentito di avere le nostre medicine.

Ancora salva la ricetta medica via email e social per un anno

Ancora salva la ricetta medica via email e telefono per un anno

Si tratta sicuramente di una misura esemplificativa per la vita delle persone, e il governo spera che allo scadere dell’anno di proroga si possa far diventare questa prassi una consuetudine. Così come spiegato anche da Altroconsumo, lo stop per ricevere la ricetta in questa modalità era fissato al 31 dicembre 2022, ma abbiamo ancora un anno di proroga per poterne usufruire.

Per i cittadini sicuramente la ricetta del materializzata è stata una grande comodità ma lo è stato anche per i medici che hanno evitato così di avere studi pieni di persone non da visitare; l’augurio che sicuramente si fanno medici e cittadini è quello che questa modalità venga adottata in maniera definitiva rendendo così un servizio al cittadino fruibile in maniera facile ed immediata, anche frutto di una digitalizzazione della sanità che inevitabilmente dovremmo avere in un futuro prossimo. Con il covid quindi sono stati solamente anticipati i tempi, ed è impensabile che dopo un passo in avanti che ha dato buoni risultati, si possa ritornare indietro alle ricette cartacee ed alle lunghe file.

In questo periodo di interdizione dalla vita sociale, abbiamo imparato forzatamente ad utilizzare i servizi online in maniera autonoma come il fascicolo sanitario, dal quale abbiamo rinnovato esenzione ticket, prenotato visite e scelto medici di base o pediatri. Tutto questo è stato possibile grazie alla digitalizzazione che ha consentito, comodamente da casa nostra, di fruire di questi servizi seduti dal divano di casa. Ci auguriamo che non ci sia nessuno stop a questo processo di civiltà da poco iniziato.