Superbonus 110%: situazione critica e cancellazione inaspettata
Sembra proprio che la situazione attuale del Superbonus 110% non sia delle migliori con un effetto domino sempre più critico e devastante. Cosa dobbiamo aspettarci?
Superbonus 110%: situazione critica e cancellazione inaspettata
Supebonus 110% al termine? La decisione del Governo
Sono moltissime le persone che hanno deciso di avvalersi del Superbonus 110% per sistemare la propria abitazione. Questo è uno strumento introdotto dal Governo Draghi che però sta per riservare delle amare sorprese a tutti i cittadini.
Se prima sembrava essere facile da ottenere, adesso il Governo ha cercato una modalità alternativa al fine che non tutti potessero accedere a questo strumento. I cittadini italiani sono particolarmente scontenti, come si legge su ilovetrading, notando un periodo difficile per tutto e soprattutto per il settore immobiliari.
Il decreto antifrodi ha inoltre aggiunto un tassello rendendo la situazione complicata all’interno dei vari cantieri. È risaputo che il costo delle materie prime abbia dei prezzi altissimi e che sia in crescita continua, ma è un’altra la notizia che interessa il superbonus 110%.
Le novità del settore non sono piacevoli e i saranno sicuramente i cittadini a dover pagare il prezzo più alto. Chi è riuscito ad ottenerlo si sarà reso conto di quanto fosse un buon risparmio, migliorando la struttura edile velocemente e con un risultato finale perfetto.
Oggi la situazione sembra essere totalmente diversa, quando si parla di lavori trainati. Questo non è da considerare come un elemento secondario, perché moltissime opere sono riuscite ad arrivare alla fine grazie a questo dettaglio.
Ma allora qual è la novità che non piacerà assolutamente ai cittadini? Che cosa sta cambiando? Sono cambiati i tempi di realizzazione, perché i lavori trainati dovranno essere portati a termine entro e non oltre il 2022.
Una situazione che farà arrabbiare non solo i cittadini ma anche chi lavora all’interno del mondo edile. Il Governo, inizialmente, aveva parlato di una proroga fino al 2025 per tutti i lavori trainati: purtroppo le corse in corso d’opera sono cambiate e la scadenza è stata anticipata a fine 2022.
Infatti era molto più facile organizzare i vari lavori e approfittare del superbonus 110% fino al 2025: un cambiamento che avrà non poche conseguenze per le aziende e i clienti.