Lotto di salame ritirato dalla distribuzione. Pericolo di salmonella

Lotto di salame ritirato dalla distribuzione. Pericolo di salmonella

Lotto di salame ritirato dalla distribuzione. Pericolo di salmonella

Nella lunga estate dei ritiri alimentari ecco che se ne aggiunge un altro riguardante una nota marca di salumi sul mercato da anni. Purtroppo nelle produzioni alimentari, la meticolosità e la pulizia non bastano mai, una minima distrazione può costare cara in termini di perdita di produzione e costi, ma soprattutto per i danni alla salute dei consumatori che ne derivano.

Lotto di salame ritirato dalla distribuzione. Pericolo di salmonella

Lotto di salame ritirato dalla distribuzione. Pericolo di salmonella

Un noto salame dell’azienda Fumagalli di Como è stato appena ritirato dai supermercati per rischio Salmonella. È quanto riporta il Ministero della Salute sul sito istituzionale, nella sezione dedicata al ritiro dei beni alimentari a rischio.

Si tratta del prodotto Pic Nic da 200 grammi, prodotto allo stabilimento di Tavernerio, in provincia di Como. Purtroppo però non risulta presente la data di scadenza del prodotto, ed il lotto oggetto del ritiro è il seguente: 229137 con codice identificativo dello stabilimento CE IT 92 L.

Il prodotto in questione potrebbe essere contaminato da Salmonella, e nel caso in cui ne abbiate qualche confezione a casa, bisogna riportarlo al supermercato dove verrà rilasciato il rimborso. Per chi lo avesse già mangiato, il consiglio del Ministero della Salute è quello di avvertire subito il medico di famiglia. Tra i sintomi più comuni di intossicazione da Salmonella abbiamo: diarrea, vomito, mal di testa, febbre e nausea. Naturalmente in questi casi bisogna segnalare al medico di aver consumato un prodotto segnalato per contaminazione.

Cosa si indica precisamente con il termine Salmonella.

La Salmonella è un batterio che molto facilmente può infettare gli alimenti, perché facili veicoli di contrazione sono anfibi, mammiferi, uccelli e rettili. Nell’essere umano si manifesta come infiammazione del tratto digestivo, e coinvolge anche la colite del retto. Naturalmente la nostra reazione al batterio è molto personale, ma nei casi in cui il malcapitato sia una persona che ha subito da poco operazioni all’apparato digerente, che assuma farmaci anti acido con terapia antibiotica o una persona che è affetta da disfunzioni dell’apparato digerente, allora la possibilità di conseguenze più serie dopo l’intossicazione è ancora più probabile. Come abbiamo appena detto, tutto dipende dallo stato di salute del paziente, e da quanti microrganismi ha ingerito a sua insaputa.

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