Bonus 200 euro in busta paga: si replica? Cosa accadrà ad agosto e settembre

Bonus 200 euro in busta paga: si replica? Cosa accadrà ad agosto e settembre

Bonus 200 euro in busta paga: si replica? Cosa accadrà ad agosto e settembre

Il bonus da €200 ha fatto molto discutere sin dal suo esordio. Si sa, i politici recentemente sembra non siano mai d’accordo su niente, ed anche questa misura porta con sé scetticismo e contrasti sulla sua efficacia. Ma le cose potrebbero cambiare in caso di proroga. Scopriamo tutto all’interno dell’articolo.

Bonus 200 euro in busta paga: si replica? Cosa accadrà ad agosto e settembre

Bonus 200 euro in busta paga: si replica? Cosa accadrà ad agosto e settembre

L’unica certezza che abbiamo al momento è l’inflazione che stiamo vivendo, perché da un po’ di tempo a questa parte i beni di prima necessità e non solo sono aumentati, e in famiglia gestire il caro vita con gli stipendi attuali non è facile. Ci sono inoltre numerose altre realtà in stato di difficoltà, dai pensionati, agli inoccupati o chi percepisce il reddito di cittadinanza, perché con le proprie forze sta risultando duro ad andare avanti…

In questa situazione di crisi post pandemia e a cavallo del conflitto al quale stiamo assistendo, si aggiunge un aumento spropositato e duraturo dei beni alimentari e materie prime come gas, benzina ed elettricità. Insomma, la situazione non è confortante, forse anche per questo i sindacati hanno chiesto al governo che il bonus di €200 diventi strutturale in busta paga, probabilmente per affrontare in modo concreto il problema degli stipendi italiani troppo bassi rispetto al resto d’Europa.

Il Governo, allo stato attuale delle cose potrebbe scansare le pressioni sindacali in merito ad ulteriori proroghe del bonus, vista la carenza di fondi, e soprattutto vista l’ampia platea di percettori proposta dai sindacati. Quel che però sembra essere nelle intenzioni del Governo, è riproporre questo bonus da €200 anche per i mesi di Agosto, Settembre e Ottobre almeno, sotto forma di taglio del cuneo fiscale. In questo modo si avranno più denari in busta paga – da € 50 a €70 in più – per i mesi citati poc’anzi. La platea dei percettori è già abbastanza ricca, ma non si esclude che possa essere ancor più estesa, proprio per venire incontro alle esigenze economiche di numerose famiglie.

Al momento restano esclusi casalinghe e inoccupati, ma si spera che ben presto rientrino nella ricca platea che al momento abbraccia: lavoratori dipendenti statali, privati, percettori di Reddito di cittadinanza, pensionati e chi si trova a percepire la Naspi.

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