Volo cancellato? Come comportarsi quando il viaggio è stato soppresso
Come comportarsi nel caso in cui il volo venga cancellato? Scopriamo quali sono le conseguenze ed i rimedi per ottenere il risarcimento.
Hai organizzato le tue vacanze e sei pronto per partire, ma il volo aereo è cancellato. Cosa fare? Non sai cosa fare. Puoi chiedere un volo alternativo? Cosa fare in caso di volo cancellato? Facciamo chiarezza.
Volo cancellato: come comportarsi quando il viaggio è stato soppresso?
Si parla di cancellazione del volo aereo quando viene annullato e non viene effettuato. In caso di cancellazione del volo aereo è necessario conservare i seguenti documenti: il biglietto, la carta di imbarco, gli scontrini delle spese eventualmente sostenute e il documento su cui è riportato il codice di conferma della prenotazione. È necessario chiedere alla compagnia aerea le ragioni della cancellazione del volo aereo e per presentare il richiamo. Basta recarsi ai seguenti luoghi, tra cui:
- la postazione della compagnia aerea presente in aeroporto
- al punto informazioni;
- al gate da cui sarebbe dovuto partire l’aereo.
Nel caso in cui venga cancellato il volo aereo è necessario fornire ai passeggeri i buoni pasto per il tempo di attesa, una sistemazione in un hotel o in una struttura alberghiera, il diritto ad effettuare chiamate via telefono.
Volo aereo cancellato: a cosa ha diritto il passeggero?
Il passeggero a cui sia stato cancellato il volo aereo deve essere offerto un volo alternativo il prima possibile o in una data successiva per te più conveniente, oppure il rimborso del prezzo del biglietto per il viaggio non effettuato ed il risarcimento del danno, nel caso in cui la cancellazione sia avvenuta all’ultimo minuto.
Volo cancellato: quando chiedere il risarcimento?
Il risarcimento del biglietto aereo avviene nel caso in cui il volo aereo è stato cancellato: la compagnia deve provare di aver informato il passeggero in modo preventivo. Nel caso in cui la compagnia aerea abbia avvertito della cancellazione del volo aereo almeno 2 settimane prima dalla data di partenza, si ha diritto al rimborso del biglietto.
In questo caso non spetta alcun risarcimento dato che il passeggero ha voluto tutto il tempo per organizzarsi in modo differente, prenotando un altro volo. il risarcimento non spetta nel caso in cui il passeggero sia stato informato della cancellazione del volo tra le due ed una settima prima dell’orario di partenza previsto.
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