Vaccino COVID: ecco perchè a qualcuno fa male e ad altri no
Se anche tu hai fatto il vaccino COVID-19 e magari hai avuto del malessere, ti sarai sicuramente chiesto perchè ad alcuni il vaccino covid fa male mentre ad altri non fa alcun effetto? Se invece ancora non ti sei vaccinato e sei preoccupato per le possibili reazioni, in questo articolo vogliamo spiegarti quali sono i sintomi più comuni e perchè ad alcune persone il vaccino fa male e ad altre no.
Vaccino COVID: ecco perchè a qualcuno fa male e ad altri no
Quali sono i sintomi comuni del vaccino COVID
Dopo aver fatto il vaccino COVID alcune persone lamentano alcuni disturbi e fastidi, per altro simili ad altri vaccini. Non parliamo di effetti collaterali gravi, per fortuna molto limitati, ma di effetti comuni e non pericolosi. Tra questi troviamo:
- dolore al braccio dove è stata fatta la puntura (oltre 50% dei casi);
- aumento della temperatura corporea per un giorno o anche minor tempo (40%);
- cefalea e male alla testa (30%);
- stanchezza e spossatezza per 24 ore;
- dolori muscolari e/o ossei fino al giorno seguente;
Non tutti però lamentano di aver provato questi sintomi.
Perchè quindi ad alcune persone il vaccino fa degli effetti mentre ad altre non provoca alcun tipo di fastidio?
Perchè il vaccino COVID fa male?
La risposa nella diversa reazione al vaccino è legata alle reazioni immunitarie del singolo individuo. In particolare, come afferma Fausto Baldanti, responsabile del Laboratorio di Virologia molecolare del Policlinico San Matteo di Pavia, la risposta dipende da fattori vari come genetica ed età.
Possiamo affermare che i maggiori effetti avversi si riscontrano su pazienti giovani che hanno, in genere, meno di 50 anni in quanto non hanno difese immunitarie molto forti. Per questo quando gli anticorpi vengono a contatto con il siero contenuto nel vaccino, lo percepiscono come nemico e lo attaccano con violenza. Questo è un bene perchè significa che il sistema immunitario sta lavorando e che il corpo è pronto a ricevere il virus Sars-CoV2 e a debellarlo all’ingresso delle mucose nasali.
Ecco perchè chi ha ricevuto le tre dosi del vaccino è per la maggior parte asintomatico, se positivo o comunque con sintomi lievi.
Gli anziani, che solitamente non percepiscono effetti collaterali, sono comunque coperti e protetti. Non reagiscono all’antivirus perchè le loro difese immunitarie sono deboli e quindi non pronte a reagire in maniera brusca ad un corpo “estraneo”.
Il dottore sottolinea che, passati i 4 mesi dalla seconda dose è fondamentale vaccinarsi quanto prima per mantenere alta la protezione che diminuisce mano mano che passa il tempo dall’ultima inoculazione.