Truffa BancoPosta, conto svuotato in pochi secondi: attenzione a questa trappola

Truffa BancoPosta, conto svuotato in pochi secondi: attenzione a questa trappola

Truffa BancoPosta, conto svuotato in pochi secondi: attenzione a questa trappola

Una truffa in piena regola, che vede come protagonista un uomo cliente di Poste Italiane, una card di colore bianco e un operatore non attento. Nonostante i grandi dubbi del protagonista della storia, l’inferno ha dato esito ad un conto in banca completamente svuotato e una indagine da parte dei Carabinieri ancora in corso.

La storia viene raccontata al fine che tutti i cittadini non debbano subire la stessa truffa, cadendo in un tranello che prosciuga il conto in soli due secondi. Che cosa è successo?

Truffa BancoPosta, conto svuotato in pochi secondi: attenzione a questa trappola
Credit photo: Poste Italiane

Truffa BancoPosta, conto svuotato in pochi secondi: attenzione a questa trappola

Nuova carta banco posta: dalla truffa all’incubo

Una vicenda agghiacciante che è stata riportata da RomaToday e ha qualcosa di assurdo. Si tratta della denuncia di un cliente Banco Posta, che per motivi in accertamento dai Carabinieri, ha ricevuto una busta con la nuova card e un numero verde da chiamare per l’attivazione.

Il soggetto conosce bene la procedura e quanto scritto ha destato in lui non pochi sospetti, per questo motivo ha deciso di approfondire. È quindi andato allo sportello postale vicino a casa, ma l’operatore lo ha respinto invitandolo a chiamare proprio il numero verde indicato nella lettera.

A quel punto l’uomo ha creduto si trattasse di una nuova procedura, per questo motivo ha chiamato il numero verde. All’operatrice ha lasciato i suoi  dati personali e poi il PIN della vecchia carta.

Nonostante i sospetti l’uomo (alimentati anche dal fatto che la card fosse di colore bianco) ha pensato veramente che questa fosse una nuova prassi. I suoi dubbi erano corretti, infatti nell’attesa che la nuova card fosse attivata l’uomo ha trovato il suo conto senza più un soldo.

Una vicenda che mette l’accento su più elementi: prima di tutto come hanno fatto i truffatori a conoscere l’indirizzo di casa dell’uomo? Ma soprattutto, come è possibile che l’operatore non si sia accorto di questa truffa e abbia invitato il soggetto a seguire la procedura della lettera? Tutte domande a cui si dovrà dare una risposta grazie all’indagine in corso dei Carabinieri.