Truffa Bancomat: guarda come prelevano dal tuo conto a tua insaputa
Con l’aumento dei crimini informatici durante il periodo di lockdown, sta capitando più di frequente che si vada incontro a questa spiacevole avventura.
Truffa Bancomat: guarda come prelevano dal tuo conto a tua insaputa
Una delle ultime truffe che è capitata “online” ha portato a persino una vittima a perdere una cifra considerevole di circa €12.000.
Questo sistema illecito ha alleggerito i conti ad almeno 40 persone sparse per tutt’Italia.
Le indagini delle forze dell’ordine sono partite quando una signora, accortasi del prelievo non autorizzato da 12.000€, ha sporto immediatamente denuncia.
Nel dettaglio, la truffa era organizzata in modo che si sviluppasse secondo una semplice e precisa scaletta.
Prenderemo ora in esame cosa è avvenuto alla prima denunciante, ovvero ad una signora romana.
Un giorno, lei, ha ricevuto, nel luglio 2020, una telefonata di una persona che si professava una dipendente della stessa banca su cui la signora ha aperto il conto corrente.
La telefonata verteva sul fatto che vi erano accaduti dei problemi sul bancomat della vittima.
Il modo con cui sono stati comunicati questi problemi erano così convincenti da spingere la vittima, di sua spontanea volontà, a comunicare il pin alla truffatrice.
Avvenuto questo, successivamente veniva clonata la carta di credito e il gioco è fatto.
In questo modo i malfattori hanno potuto eseguire le transazioni indisturbati.
Dopo approfondite indagini eseguite dalla forze dell’ordine, si è riuscito ad identificare i responsabili ed ad arrestare 3 persone.
I capi di accusa sono vari: truffa aggravata in concorso, frode informatica, ricettazione, sostituzione di persona, possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito ed infine sottrazione di pagamento dal circuito postale.
Una sincera raccomandazione affinché questo non accada è di non rivelare mai a nessuno il pin del bancomat. Il motivo è che nessuna banca lo chiederebbe mai.
Se ciò dovesse accadere è di fondamentale importanza che si avvertano le autorità competenti.