Strana scoperta in Cina: uomini sepolti con cavalli risalenti a 3000 anni fa

Strana scoperta in Cina: uomini sepolti con cavalli risalenti a 3000 anni fa

Nel villaggio di Shaojiapeng, in Cina, è stato ritrovato dagli archeologi un grande cimitero in cui furono sepolti corpi umani e non solo ai tempi della tarda dinastia Shang (1600-1046 a.C.).

Strana scoperta in Cina: uomini sepolti con cavalli risalenti a 3000 anni fa

(Image credit: Anyang Institute of Cultural Relics and Archaeology)

Strana scoperta in Cina: uomini sepolti con cavalli risalenti a 3000 anni fa

Situato a due chilometri e mezzo dal palazzo e dal tempio ancestrale delle rovine di Yin, che è tra i tesori Unesco, si pensa che il villaggio di Shaojiapeng fosse zona di insediamento per un clan chiamato ‘Ce’.

In effetti il carattere cinese che sta per ‘Ce’ è stato trovato inciso su alcuni bronzi scoperti tra i reperti del cimitero e indica per l’appunto l’identità del clan.

Il sito è stato scavato per un paio d’anni e comprende un totale di 18 fondazioni di edifici, 24 tombe, 4 fosse piene di cavalli e carri, nonché vari reperti tra i quali bellissimi oggetti in bronzo, giada e pietra, ossa e conchiglie.

Cavalli, guerrieri e carrozze

Ma non basta. Nelle fosse sono state scoperte anche sei carrozze, diversi guerrieri e cavalli sepolti coi morti, bardati con finimenti finissimi e sfarzosi. Alcuni guerrieri sono stati trovati con indosso cappelli fatti con ghirlande di conchiglie e la fronte di alcuni cavalli era adornata da monili d’oro e finimenti di bronzo.

Gli archeologi sono ancora al lavoro

Ovviamente, data l’eccezionalità del sito, gli archeologi sono ancora intensamente al lavoro per svelare tutti i restanti misteri sollecitati da questo sito, per esempio quale fosse lo status sociale del clan, quali le loro occupazioni e compiti e quali i loro rapporti con la dinastia regnante Shang.

Una circostanza degna di nota è che in generale i numerosissimi reperti rinvenuti nel sito sono piuttosto ben conservati, il che è un altro elemento che li rende di grande importanza per gli studi sulla portata e la disposizione delle rovine di Yin.

E data la “profondità” della storia cinese c’è da scommettere che questa non sarà l’ultima grande scoperta di questo genere.

 

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