Stralcio delle cartelle col nuovo governo? quali verranno cancellate
È grande attesa per l’avvio del nuovo governo a guida Giorgia Meloni, e dunque centrodestra. Dal governo si attendono molti provvedimenti utili per far fronte alla difficile situazione italiana che stiamo vivendo. Tra i primi interventi potrebbe esserci un nuovo appuntamento per la rottamazione delle cartelle, ma vediamo quali saranno i debiti cancellati con questo condono. Si parla di cartelle fino a 3.500 euro.
Stralcio delle cartelle col nuovo governo? quali verranno cancellate
Questa indiscrezione è trapelata da Maurizio Leo, responsabile economico di Fratelli d’Italia. Sembra proprio che tra i primi provvedimenti del governo Meloni ci sarà uno stanziamento di 20 miliardi per far fronte al caro bolletta e il caro gas e benzina, e come abbiamo detto, la cancellazione di tutti i debiti di piccola entità fino a €1000.
Ma vediamo le parole di Maurizio Leo in risposta all’intervista rilasciata al Corriere della Sera: “Si può mettere subito mano a una tregua fiscale per le cartelle da mille a 3.500 euro. Il gettito sarebbe immediato.”
Ma vediamo nel dettaglio
Come potrebbe funzionare il provvedimento: si andrebbe a pagare il 20% del dovuto e il restante 80 dovrebbe venire cancellato; ci sarebbe in più da pagare la maggiorazione al 5% dell’imposta dovuta, che rimpiazzerebbe sanzioni e interessi.
Questo però dovrebbe riguardare i debiti di entità superiore, che in minima parte verranno riscossi, ma il restante, di importo più importante verrà cancellato.
Per chi invece non avesse ricevuto ancora notifica di cartelle da pagare, dopo aver interloquito con la pubblica amministrazione, potrà richiedere una rateizzazione del dovuto in 5 anni con l’imposta al 5% da versare.
Federcontribuenti intanto lancia l’allarme, e tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023 sembra sia previsto l’inoltro di nuove cartelle alle famiglie italiane per un totale di 2,5/3 milioni di importi da notificare. Federcontribuenti afferma inoltre che negli ultimi anni addirittura il 56% delle cartelle notificate fosse errato, e molti pagamenti da ritenere nulli.
Scopriamo una lista di errori frequenti in percentuale:
-tassa dei rifiuti su immobili locati richiesta al proprietario invece che al conduttore: circa 4%;
-Tassazione separata calcolata in modo non corretto: circa 2%.
-imposte annullate da decisioni dei giudici tributari: circa 12%;
-decadenza e prescrizione del tributo e/o emissione di cartelle per tributi già pagati: circa 30%;
-tasse automobilistiche annullate dai Giudici di Pace: circa 8%;