Spunta la proroga per questo bonus edile: sconto pazzesco sui lavori effettuati
Bonus Barriere architettoniche: spunta la proroga della detrazione fiscale al 2025. Ecco per quali spese è possibile beneficiarne e come presentare la domanda.
Dopo il blocco della cessione crediti correlato al Bonus 110%, è stato prorogato al 2025 il Bonus barriere architettoniche, che consente di beneficiare di un determinato sconto. Per fruire dell’agevolazione fiscale è necessario essere in possesso di determinati requisiti. La finalità della detrazione fiscale prevista è quella di promuovere il superamento delle barriere architettoniche all’interno degli edifici privati e pubblici. Con la Manovra 2023 sono state apportate determinate novità: ecco quali sono i requisiti necessari per beneficiare del bonus barriere architettoniche.
Spunta la proroga per questo bonus edile: sconto pazzesco sui lavori effettuati
Bonus barriere architettoniche 2023: in cosa consiste la detrazione?
La Legge di Bilancio 2023 ha prorogato il bonus barriere architettoniche, che consiste in una detrazione fiscale per le spese edili sostenute, non superiori al tetto massimo pari a 50.000 euro. L’agevolazione fiscale favorisce l’abbattimento e l’eliminazione delle barriere architettoniche degli edifici e consiste nell’applicazione di una detrazione fiscale pari al 75% delle spese sostenute per gli interventi diretti alla rimozione degli ostacoli. L’importo della detrazione fiscale spettante è suddiviso in cinque rate annuali di pari importo.
Bonus Barriere Architettoniche 2023: a chi spetta?
Il Bonus Barriere Architettoniche spetta alle seguenti categorie di beneficiari:
- cittadini, per i lavori effettuati presso le loro abitazioni e sulle parti comuni del condominio;
- imprese e titolari di Partita IVA.
Bonus Barriere Architettoniche: per quali spese è possibile beneficiare della detrazione fiscale?
Il Bonus Barriere Architettoniche consente di beneficiare di una detrazione fiscale al 75% delle spese affrontate durante tutto il 2022:
- ricostruzione degli impianti elettrici e citofonici, degli impianti tecnologici, cioè dei servizi igienici, degli ascensori e dei monta carichi,
- sostituzione di pavimenti e porte,
- ristrutturazione e installazione di scale,
- montaggio degli elevatori, di rampe interne ed esterne agli immobili, di servoscala.
Nell’agevolazione fiscale rientrano anche le spese di smaltimento dei vecchi impianti da sostituite e di smontaggio.
Bonus Barriere architettoniche: come sfruttarlo
È possibile sfruttare il Bonus barriere architettoniche mediante la detrazione dalle spese effettuate con metodi tracciabili. L’agevolazione di quest’anno è relativa ai costi per i lavori sostenuti e documentati dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022. Ulteriori informazioni aggiornate sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate a questo indirizzo. Possono presentare la domanda anche le imprese sugli immobili di loro proprietà assegnati in locazione.