Sostegni per il caro-bolletta: 500 euro direttamente dal Comune
Per far fronte al problema, sempre più grande, del Caro Vita, il governo ha stanziato diversi incentivi volti ad aiutare le famiglie. Gli italiani infatti sono sempre più in difficoltà nel pagare le bollette di luce e gas. Tuttavia anche fare la spesa è divenuto un problema per molti cittadini.
Vediamo quindi insieme quali sono i sussidi ai quali si può far ricorso per cercare di tirare un sospiro di sollievo.
Sostegni per il caro-bolletta: 500 euro direttamente dal Comune
Bonus del Governo: in arrivo 200 euro
Il primo incentivo varato dal Governo è quello previsto dal Decreto Aiuti e in arrivo nelle prossime settimane nelle buste paga e pensioni di tutti gli italiani. Si tratta di un bonus di 200 euro una tantum che verrà erogato con la busta paga tra giugno e luglio.
Anche gli autonomi percepiranno lo stesso trattamento per loro però ancora non ci sono certezze in merito a tempi e modi di erogazione.
Anche le autonomie locali però sono sensibili al problema a tal punto che alcune amministrazioni locali hanno deciso di erogare dei bonus.
Bonus di 500 euro a tutti residenti del comune di Verona
Con uno stanziamento di 800mila euro il Comune di Verona ha pensato bene di istituire un fondo per poter erogare un bonus di 500 euro a tutti i suoi residenti che hanno un Isee pari o inferiore ai 15mila euro.
Il bonus viene riconosciuto a tutte le persone residenti nel comune di Verona a patto che la casa a cui si riferiscono le utenze domestiche sia utilizzata come prima casa.
Per presentare la domanda è necessario allegare il documento di identità del richiedente unitamente alle fatture delle utenze domestiche relative al periodo ottobre 2021 – aprile 2022 e l’estratto conto di tutto il nucleo familiare al 31 marzo 2022 compreso saldo e lista movimenti.
Il termine ultimo per presentare la richiesta sarà domani, 22 maggio 2022.
Per quanto riguarda altri comuni che intraprendono questo tipo di iniziativa a sostegno delle famiglie, è sempre buona cosa controllare, rivolgendosi ai relativi comuni di residenza; a volte questo tipo di attività non sono ben sponsorizzate ed il cittadino non ne è a conoscenza..