Scuola, è stato siglato il contratto: al via gli aumenti
Scuola, è stato siglato il Ccnl Istruzione-Ricerca 2019-21: sono previsti aumenti in busta paga pari a 198 euro per i direttori amministrativi e di 97 euro per il personale Ata.
Scuola, è stato siglato il contratto: al via gli aumenti
Come riportato da IlSole24Ore, in attesa dei concorsi pubblici volti ad assumere nuovi docenti per l’anno scolastico 2023/24 ed alla stabilizzazione delle unità precarie, è stato siglato il Ccnl Istruzione-Ricerca 2019-21, che prevede aumenti in busta paga del personale del settore scolastico. Il contratto completa l’iter contrattuale per il settore dell’istruzione avviata con l’accordo sottoscritto a fine anno 2022. Grazie alle risorse allocate dall’esecutivo e finalizzate dall’Aran, il contratto prevede incrementi in busta paga pari a 125 euro per i docenti, pari a 97 euro per il personale Ata e 198 euro per i direttori amministrativi. Anche per gli altri comparti, sono stati implementati incrementi significativi. Altra novità molto importante in questo comparto è l’introduzione della regolamentazione dello smart working.
Scuola, rinnovato il contratto: in arrivo “pioggia” di aumenti
Nel settore scolastico incrementano le busta paga di docenti e presidi: si è completata la trattativa per il rinnovo del contratto per il comparto dell’istruzione e della ricerca relativo al periodo 2019-2021. Gli incrementi variano tra i 124 euro per i docenti ed i 190 euro per i direttori dei servizi amministrativi.
Il ministro della Pubblica amministrazione ha sottolineato che:
“Si tratta di un passo fondamentale per il miglioramento delle condizioni di lavoro in un settore cruciale per la crescita del Paese”.
Altra novità interessante è l’introduzione del lavoro agile, che viene regolamentato per questo settore. L’intesa punta a proseguire l’impegno per i rinnovi dei contratti avviati lo scorso autunno.
Lo stesso Zangrillo ha sottolineato:
“Incontrerò il ministro Giorgetti per comprendere il perimetro finanziario entro il quale potremo muoverci”.
Rinnovo contratti settore scuola: via alla valorizzazione delle risorse umane
Il rinnovo contrattuale nel settore scolastico offre interessanti opportunità di sviluppo professionale ad una determinata platea di lavoratori dipendenti. Lo stesso ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ribadisce che il rinnovo contrattuale segna un rilevante passo in avanti verso una maggiore valorizzazione di tutto il personale della scuola, sia Ata sia docenti. Grazie al rinnovo contrattuale è possibile beneficiare del miglioramento delle condizioni di lavoro in un comparto ritenuto cruciale per la crescita del Belpaese.