LLSVPs
geological map as a background close-up. Credit: Adobe

Scoperti due “oggetti” misteriosi sotto l’Africa e il Pacifico

Si tratterebbe di due strutture simili a "blob"

Scoperti due “oggetti” misteriosi sotto l’Africa e il Pacifico.

Sotto al continente africano e sotto all’oceano Pacifico si “nasconderebbero” due misteriose strutture geologiche. Lo affermano due scienziati dell’Università dell’Arizona. Le due misteriose entità si troverebbero a una profondità compresa tra i 500 e i 2500 chilometri.

Si tratterebbe di due “oggetti” che avrebbero il potere di influenzare sia i cambiamenti in corso nel mantello terrestre sia quelli negli strati centrali più profondi del nostro pianeta.

I due scienziati rispondono al nome di Qian Yuan e Mingming Li, che lavorano alla School of Earth and Space Exploration della Arizona State University. I due hanno definito queste strutture come “blob” o, in maniera solo un pochino più comprensibile a noi profani, “anomalie sismiche”.

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geological map as a background close-up. Credit: Adobe

Scoperti due “oggetti” misteriosi sotto l’Africa e il Pacifico

Il nome tecnico di  queste misteriose strutture geologiche è “Low-Shear-Velocity Provinces” (LLSVPs). Si ritiene che siano oggetti che possono agire addirittura per miliardi di anni. Si pensa che siano costituiti da “cumuli termochimici” di materiale ricco di ferro che si muove lentamente negli strati più bassi del mantello, che è la regione che circonda il nocciolo esterno del pianeta). Ai geologi è anche noto che questi strani e potenti oggetti possono influenzare l’attività dei vulcani così come le altre manifestazioni di energia termica sparse sulla crosta terrestre.

Per quello che ne sappiamo, al momento le due anomalie si troverebbero a profondità diverse (come s’è detto 500 e 2500 chilometri) e questo potrebbe dipendere da una differenza di densità nel materiale che le compone.

Si ipotizza anche che abbiano avuto una storia evolutiva differente e che quello africano possa spiegare in gran parte la vivace attività vulcanica di quel continente.

Adesso la domanda che si pone agli scienziati è capire come si siano formate queste due strane e potenti strutture e anche come in quale misura influenzano la vita di quanti abitano sulla crosta terrestre.

 

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