Scarsa autostima e ricerca di approvazione: è la sindrome di Cassandra. Consigli per intervenire
Hai mai sentito parlare della sindrome di Cassandra ovvero un disturbo psicologico di tipo comportamentale? Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Scarsa autostima e ricerca di approvazione: è la sindrome di Cassandra. Consigli per intervenire
Che cos’è la sindrome di Cassandra
Indicato anche come Sindrome da relazione traumatica in corso o Disturbo da deprivazione affettiva e abbreviato in CADD, OTRS o AfDD. Possiamo dire che la Sindrome di Cassandra è la paura di essere felici.
Da dove deriva la Sindrome di Cassandra: l’erigine nell’antica Grecia
Nella mitologia greca, Apollo dà a Cassandra il dono della profezia ovvero la capacità di prevedere il futuro.
Lo ha fatto per sedurla ma quando alla fine lei lo ha respinto, Apollo l’ha esasperata con la maledizione di non essere mai creduta.
Anche se Cassandra aveva il potere di predire il futuro e poteva avvertire le persone quando qualcosa di brutto stava per accadere, nessuno le credeva. Fu licenziata e respinta, considerata dai cittadini come una folle bugiarda. La maledizione di non essere mai creduti divenne una fonte di dolore e frustrazione per tutta la vita di Cassandra. Nonostante i suoi poteri di chiaroveggente, era quasi invisibile.
Come riconoscere la sindorme di Cassandra
Iniziamo con il dire che a soffrire maggiormente di questo disturbo sono le donne ed in particolare quelle che hanno una bassa autostima e che ricercano sempre una conferma perchè sentono il bisogno di affermare il loro valore. Per questo si fanno carico di ogni responsabilità in merito a quello che accade nelle relazioni con gli altri.
I sintomi particolari di chi soffre di sindrome di Cassandra sono:
- esagerato senso del controllo di cose e persone che le circondano;
- hanno paura delle facilità perchè sono convinte di non meritarla;
- non si lasciano andare agli eventi;
- non si godono la serenità tanto agognata;
- nei rapporti di coppia sono persone gelose e con manie di controllo del partner;
Come superare la sindrome di Cassandra
Dalla sindrome di Cassandra si può guarire però solo se ci si fa forza e si assume un atteggiamento positivo nei confronti della vita.
Bisogna imparare a godersi il momento, la cosiddetta “dimensione del qui e ora” senza temere che da un momento all’altro accada qualcosa di spiacevole. Fondamentale il supporto di uno psicologo.