Ritiro farmaco per ipertensione dall'Aifa: già non disponibile. Attenzione a lotto e marca

Ritiro farmaco per ipertensione dall’Aifa: già non disponibile. Attenzione a lotto e marca

Ritiro farmaco per ipertensione dall’Aifa: già non disponibile. Attenzione a lotto e marca

Utilizzi un farmaco per l’ipertensione? Leggi attentamente questo articolo perchè un comune farmaco per la pressione alta è stato ritirato dal mercato su disposizione dell’Aifa. Andiamo a scoprirne i dettagli, il lotto e la marca

Ritiro farmaco per ipertensione dall'Aifa: già non disponibile. Attenzione a lotto e marca

Ritiro farmaco per ipertensione dall’Aifa: già non disponibile. Attenzione a lotto e marca

Ecco qual è il farmaco per la pressione alta ritirato dal mercato

In accordo con l’Agenzia Italiana del Farmaco – AIFA – e la ditta produttrice Pfizer, un farmaco noto e comune è stato ritirato dalla vendita. Si tratta di quattro lotti di un medicinale antipertensivo chiamato Accuretic. Il farmaco ritirato è quello da 20 mg +12,5 mg 14 cpr AIC 028295018.

Nello specifico il richiamo è per i lotti:

  • FF8042 con scadenza 30/04/2024;
  • FJ7219 con scadenza 30/04/2024;

Cosa fare se possiedi uno di questi lotti

Se possiedi e hai acquistato uno di questi lotti quello che devi fare è non utilizzarlo e recarti in farmacia per ottenerne uno sostitutivo gratuitamente. 

Chi è l’AIFA

L’Aifa è un organo di controllo dei farmaci istituito nel 2003 con la legge 326 con lo scopo di autorizzare e controllare i farmaci prima della loro messa in vendita sul territorio nazionale italiano. Questo viene fatto per tutelare i cittadini italiani e garantire loro la massima qualità e sicurezza sui prodotti venduti.

Perchè un farmaco viene ritirato dal mercato

I motivi per i quali un farmaco viene ritirato dal mercato sono diversi ma solitamente il ritiro viene fatto, fortunatamente, per scopo cautelativo e precauzionale. I motivi possono essere perchè vengono rivenuti quantitativi limite superiori a quelli previsti dalla legge o, in casi meno rari, per la presenza di materiali o sostanze potenzialmente tossiche o dannose (solitamente, i casi più comuni, sono tracce di agenti chimici usati per la sterilizzazione dei materiali).

 

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *