Ritirato lotto di lasagne surgelate. Pericolo corpi estranei
Non c’è pace per gli alimenti distribuiti dai supermercati, sembra proprio che questa sia l’annata dei ritiri, questa volta è toccata alla lasagna Bontal, prodotto congelato distribuito da Piatti Freschi Italia spa. Di seguito tutte le info sul lotto e sul prodotto
Ritirato lotto di lasagne surgelate. Pericolo corpi estranei
L’azienda con sede a Belfiore (VR) da anni produce prodotti di proprio marchio con ricetta personale, che vanta una consolidata credibilità nel settore della distribuzione alimentare. I prodotti distribuiti da Bontal sono principalmente prodotti surgelati ma anche prodotti freschi. La qualità di questo marchio è ben conosciuta perché riesce ad offrire una vasta gamma di prodotti molto apprezzati da un’ampia platea di consumatori.
Purtroppo questa volta è toccato per primo allo stabilimento di Trezzo sull’Adda (MI) chiedere ai propri consumatori di riportare indietro il prodotto o comunque di non consumarlo, stiamo parlando della lasagna al ragù Bontal, così come appreso dal sito del Ministero della Salute; il lotto in questione è il numero T902220510 e il motivo del richiamo del ministero è la possibilità di ritrovare pezzi di plastica nel prodotto alimentare. La stessa azienda ha avvertito tramite comunicato i suoi consumatori della possibilità di eventuale contaminazione del prodotto, intimando così ha non consumarlo.
L’alimento in questione è facile reperirlo presso i supermercati Carrefour principalmente interessati dal richiamo del ministero, il prodotto viene distribuito in vaschette da un chilo e data di scadenza fissata al 10/5/2022. È facilmente riconoscibile poiché allegato al modulo di richiamo si può trovare anche un’immagine della confezione. Potete visionare il documento al link del Ministero inserito su.
Bisogna dire però che a seguito della una segnalazione, il produttore ha già ritirato dal commercio tutti i prodotti recanti il numero di lotto in questione, e dipanato l’invito, per chi lo avesse in casa, di non consumarlo e riportarlo al punto vendita dove avverrà il rimborso. I richiami alimentari sono all’ordine del giorno,e la serietà e la professionalità delle aziende spesso in questo modo viene messa alla prova ma sappiamo che in questi casi la comunicazione tempestiva fa la differenza.