Risparmiare sull'affitto mensile: quando è possibile e cosa fare

Risparmiare sull’affitto mensile: quando è possibile e cosa fare

Risparmiare sull’affitto mensile: quando è possibile e cosa fare

Se pensate ad una lista dei beni più grandi che potreste possedere ragionando in termini materiali, la casa si attesta senz’altro ai primi posti di essa. Molte persone riescono ad acquistarla anche grazie ai prestiti bancari; ma quando ciò non è possibile, non resta altro che ripiegare sull’affitto di un abitazione nei limiti delle proprie possibilità. La domanda è: che agevolazioni esistono per gli affitti? Scopriamo tutto all’interno dell’articolo.

Risparmiare sull'affitto mensile: quando è possibile e cosa fare

Risparmiare sull’affitto mensile: quando è possibile e cosa fare

Nella vita possono esserci sempre tante variabili e molti momenti difficili anche dal punto di vista economico, come per esempio lo è stato il periodo del covid; in questi anni appena trascorsi non poche persone hanno avuto difficoltà a far fronte alle proprie incombenze, e non solo chi non avendo una propria casa di proprietà è costretto a pagare le rate di un mutuo, ma anche chi purtroppo è destinato a pagare l’affitto non avendo le facoltà per richiedere un prestito e per acquistare casa.

Bonus affitto 2023, i Requisiti

Quando si determina una situazione così difficile, cosa si può fare per far fronte alle proprie urgenze economiche? E nello specifico cosa si può fare per onorare il canone di affitto? Non tutti sono a conoscenza che è possibile richiedere il bonus affitti per quanto riguarda l’anno 2023, un contributo comunale che ci viene incontro nel momento in cui non si riesce a far fronte alle proprie urgenze in materia di affitto. Il bonus affitti è destinato a tutte quelle famiglie che si trovano in difficoltà economiche e per richiederlo basterà essere muniti di ISEE aggiornato all’anno corrente, quindi per tutti coloro che non lo hanno ancora rinnovato e intendono farne domanda, è il momento giusto per attivarsi.

L’importo relativo alle cifre stanziate e ai requisiti Isee per questa misura è a discrezione di ogni Comune, il benefit solitamente si estende fino alla copertura degli importi di due o tre mesi per l’affitto del proprio immobile. Per poterne fare richiesta bisognerà andare sul sito del proprio Comune e cercare la pagina dedicata inoltrando così la richiesta, o in base alle disposizioni, recarsi allo sportello dedicato a fare domanda fisicamente. A breve molti comuni dovrebbero rilasciare le indicazioni per presentare domanda per l’anno corrente, questo non vale per i Comuni che hanno una procedura fissa, per costoro sarà già possibile fare richiesta.

Altre procedure per ottenere uno sconto sull’affitto

Un altro metodo per risparmiare sul canone di affitto in un particolare momento di difficoltà economica e sociale è quello di accordarsi direttamente col proprietario di casa, cercando di essere trasparenti il più possibile si può trovare un accordo su un canone mensile ridotto per alcuni mesi giustificando la richiesta con motivazioni valide le quali potrebbero essere la perdita del lavoro.

In questo caso tramite un accordo scritto e depositato all’Agenzia delle Entrate, si potrà ottenere un periodo di “riduzione” in via consensuale tra il locatore e l’affittuario, durante il quale si potrà prendere fiato e – si spera – di ritornare alla normalità il più presto possibile. Un volta prodotto il documento e registrato presso l’Agenzia delle Entrate, l’ente inizierà a calcolare le nuove imposte sugli importi ridotti da far pagare al proprietario dell’immobile.