Riapertura della cessione del credito dopo lo stop: ecco le tre banche a cui rivolgersi
Dopo lo scatto del blocco della cessione del credito, ci sono tre banche che hanno ripreso ad accettare le nuove pratiche di cessione.
Riapertura della cessione del credito dopo lo stop: ecco le tre banche a cui rivolgersi
Dopo il blocco, il governo ha assicurato un’apertura selettiva sulla possibile compensazione delle imposte con gli F24 che i clienti presentano in banca. Secondo i tecnici, le banche potrebbero avere spazi per continuare ad acquisire i crediti fiscali d’imposta. Alcuni intermediari creditizi hanno stipulato nuovi accordi di ri-cessione del credito che consentono di liberare capienza fiscale per prendere in carico nuove pratiche di cessione. Grazie ai nuovi accordi siglati, la banca cede i crediti in portafoglio a soggetti terzi. Le imprese che rilevano i crediti possono utilizzarli per pagare imposte e contributi in F24. Ecco chi sono le banche che hanno riaperto la cessione dei crediti.
Cessione dei crediti: il punto sulla situazione attuale
I vari interventi legislativi approntati dall’attuale governo sulla cessione dei crediti e sullo sconto in fattura hanno creato una situazione di instabilità e di incertezza. La situazione di stallo ha portato le banche a stoppare l’accettazione delle nuove pratiche di cessione dei crediti. Ciò ha generato un monte di crediti incagliati nei cassetti fiscali dei contribuenti. L’ammontare sarebbe compreso tra i 19 ed i 20 miliardi di euro.
Venuta meno la possibilità di cedere il credito agli intermediari creditizi, le imprese si sono trovate senza liquidità. L’esecutivo deve intervenire per risolvere la situazione e per sbloccare i crediti incagliati. L’unica ipotesi allo studio è la possibilità per le banche di utilizzare i crediti in compensazione, con gli F24, con una parte dei debiti dei contribuenti.
Riapertura cessione del credito: tre banche accettano le pratiche
Dopo mesi e mesi di blocco alla cessione del credito, ci sono alcune banche che hanno riaperto le nuove pratiche di cessione. Si tratta di Unicredit, Banca Intesa e Sparkasse. In particolare, la banca torinese sta concludendo diversi accordi di ri-cessione del credito per liberare la capienza fiscale necessaria per poter accettare nuove pratiche di cessione. La banca di Piazza San Carlo ha concluso nuovi accordi con l’Università Luiss Guido Carlo, con Piva Group, azienda leader nella produzione di serramenti e con la Sacef Group.
Quanto costerà la riapertura della cessione del credito?
La riapertura della cessione del credito avrà un costo: il contribuente sarà costretto a perdere circa il 20% del valore del credito.