Reddito di Cittadinanza luglio 2023: calendario, pagamenti e novità
Il mese di luglio 2023 è l’ultimo mese per vedersi accreditato il Reddito di Cittadinanza: scopriamo il calendario, le date e le novità.
Reddito di Cittadinanza luglio 2023: calendario, pagamenti e novità
Luglio è un mese di fuoco per l’INPS che dovrà erogare diverse prestazioni, tra cui pensioni, quattordicesima, assegno unico ed universale e Reddito di Cittadinanza. Molti percettori e beneficiari del RdC diranno definitivamente addio al sussidio a partire dal mese di agosto. Luglio sarà l’ultimo mese in cui sarà accreditata la prestazione economica per i c.d. occupabili. A partire dal mese di settembre sarà erogato il Supporto per la formazione e per il lavoro.
Quando viene accreditato il Reddito di Cittadinanza a luglio?
Il pagamento del Reddito di Cittadinanza di luglio verrà pagato in queste date:
- pagamento dal 15 luglio per chi ha presentato una nuova domanda,
- pagamento dal 27 luglio per i pagamenti di chi già era beneficiario.
Anche i disoccupati a luglio avranno il pagamento dell’indennità di disoccupazione: la Naspi e la Dis-Coll. L’accredito di queste indennità avverrà verso metà mese, il 15 luglio.
Reddito di Cittadinanza addio a luglio: ecco cosa cambia
L’addio al Reddito di Cittadinanza è prossimo per oltre 440mila nuclei familiari: per tutti gli occupabili di età compresa tra i 18 ed i 59 anni la mensilità di luglio sarà l’ultima. Nessun ripensamento da parte del governo, che punta a creare posti di lavoro.
A perdere il sussidio economico sono tutte le famiglie che non hanno disabili, minori, over 60 e non sono a carico dei Servizi Sociali del Comune. Queste famiglie non potranno accedere all’Assegno di Inclusione sociale, che entrerà in vigore il primo gennaio 2024.
Assegno di Inclusione Sociale: a chi spetta?
A partire dal mese di gennaio 2024 sarà erogato l’Assegno di Inclusione Sociale, che è una misura di contrasto alla povertà, che sostituisce il reddito di cittadinanza. Si tratta di un sostegno economico erogato alle famiglie in difficoltà e il cui ISEE non supera i 9.360 euro.
Per beneficiare dell’Assegno di Inclusione nessun componente della famiglia deve essere stato sottoposto a misure restrittive della libertà personale o condannato nei 10 anni precedenti. Nessun componente della famiglia deve possedere auto con cilindrata maggiore di 1600 cc. o moto con cilindrata maggiore di 250 cc. immatricolati nei 3 anni prima. Nessun membro della famiglia deve possedere natanti.