RdC: rischio interruzione per molti dal 2023. Ecco chi sono gli sfortunati

RdC: rischio interruzione per molti dal 2023. Ecco chi sono gli sfortunati

Reddito di Cittadinanza addio a partire da gennaio 2023: cosa cambia, chi sono gli sfortunati e quando sarà abolito.

RdC: rischio interruzione per molti dal 2023. Ecco chi sono gli sfortunati

Reddito di Cittadinanza addio a partire da gennaio 2023: cosa cambia, chi sono gli sfortunati e quando sarà abolito.

La leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni lo aveva già anticipato durante la campagna elettorale: il Reddito di Cittadinanza va abolito. Con la Manovra di Bilancio 2023, a partire dal primo gennaio 2024 il Reddito di Cittadinanza verrà abolito, ma alcuni percettori potrebbero rimanere a bocca asciutta già a partire dall’anno 2023. Quali sono gli aggiornamenti in merito alla revoca del Reddito di Cittadinanza? Chi si trova a rischio?

RdC: rischio interruzione per molti dal 2023. Ecco chi sono gli sfortunati

RdC: rischio interruzione per molti dal 2023. Ecco chi sono gli sfortunati

Sono state introdotte, secondo la bozza della Legge di Bilancio 2023, una serie di rettifiche che interesseranno i percettori della misura introdotta dal governo pentastellato con a capo Giuseppe Conte.

La Meloni, nel corso della presentazione della Legge di Bilancio 2023, ha annunciato l’abolizione definitiva della misura a partire dal 2024 e la sua sostituzione con altre due misure, una di contrasto alla povertà ed una di politica attiva del lavoro. Tra le prime modifiche apportate al Reddito di Cittadinanza è prevista la riduzione dei tempi di erogazione, non più 18 mesi ma un massimo di 8 senza possibilità di beneficiare del rinnovo.

Reddito di Cittadinanza: addio a partire dal primo gennaio 2023 per questi percettori

Alcuni beneficiari del Reddito di Cittadinanza potrebbero già dire addio alla misura economica a partire dal primo gennaio 2023. Chi sono gli sfortunati? Infatti, proprio a partire dal mese di gennaio 2023 i percettori del Reddito di Cittadinanza dovranno presentare il nuovo modello ISEE aggiornato dato che l’ISEE 2022 scade il 31 dicembre 2022.

Per continuare a beneficiare delle agevolazioni previste dal Reddito di Cittadinanza è necessario presentare il modello aggiornato. Il mese di febbraio potrebbe essere il mese del cambiamento vero e proprio.

Reddito di Cittadinanza 2023: ecco in quali casi si perde?

Si decade dal diritto di percepire il Reddito di Cittadinanza 2023 nel caso in cui:

  • la soglia ISEE ecceda i 6.000 euro di reddito familiare per nucleo monofamiliare, mentre per famiglie più numerose si dovrà moltiplicarlo per il parametro di scala di equivalenza.
  • si superi la soglia ISEE di 9.360 euro.

Al verificarsi di uno dei casi sopra riportati a partire dal mese di febbraio 2023 si decadrà dal percepire il Reddito di Cittadinanza. Pertanto, non sarà erogato alcun pagamento sulla carta RdC.