RdC: ecco dove sono stati beccati più “furbetti del reddito” in Italia
Grazie al reddito di cittadinanza, la misura di assistenza messa in campo dal Movimento 5 stelle e che non si sa che fine farà col governo Meloni, sono molti gli italiani che riescono ad affrontare con un pochino più di serenità la crisi che morde.
L’Inps stima che a luglio 2022 lo percepivano oltre un milione di persone ogni mese. Come si sa, si tratta di una misura alla quale si può accedere sulla base di determinati limiti di reddito ISEE.
RdC: ecco dove sono stati beccati più “furbetti del reddito” in Italia
Si dirà, qual è il problema? Il problema, detto in soldoni, è che non siamo in Svezia e quindi se lo Stato dà soldi ai bisognosi c’è sempre qualcuno che bisognoso non è e che ne approfitta, rubando così delle risorse che spetterebbero ad altri.
Pare che i casi di accesso illecito al reddito di cittadinanza stiano molto aumentando. In un comune della città di Napoli, Acerra, si è registrato un record mai visto prima: 662 cittadini che hanno ricevuto il reddito di cittadinanza senza averne il diritto.
Secondo i carabinieri, questi signori si sarebbero intascati complessivamente circa un milione e mezzo di euro. Le autorità ritengono infatti che almeno 287 dei 662 beneficiari del reddito di cittadinanza residenti ad Acerra possano aver messo in atto una vera e propria truffa, che è un reato penale.
Al primo posto tra i comuni dell’hinterland di Napoli con la maggior concentrazione di furbetti del reddito c’è dunque Acerra. Dopo di che in questa poco onorevole classifica troviamo Pomigliano.
Essendo la zona quella che è (dominio pressoché assoluto della criminalità organizzata, come in molte altre aree del Sud), in molti casi il reddito può anche rivelarsi diciamo così un “regalo” della camorra, che in tal modo fa anch’essa del welfare, ma per i suoi manovali: truffando lo Stato e di conseguenza tutti i cittadini onesti.
