RdC: cosa succede ora se si rifiutano due proposte e le nuove regole

RdC: cosa succede ora se si rifiutano due proposte e le nuove regole

RdC: cosa succede ora se si rifiutano due proposte e le nuove regole

Il decreto Aiuti ha significato un giro di vite sul Reddito di cittadinanza: rifiutare la seconda offerta di lavoro da parte di un datore di lavoro privato fa perdere il beneficio. Vediamo le regole più da vicino.

Uno dei temi caldi che ha concorso a determinare la crisi del governo Draghi è il reddito di cittadinanza. Magri è stato più un pretesto che un vero casus belli, perché l’accordo tra l’ex presidente del consiglio Conte e l’ex presidente delle BCE sembrava ormai raggiunto.

I promotori di questa provvidenza economica – i 5 Stelle – continuano a difenderne l’utilità. Ma in realtà il dibattito era sul potenziamento dei centri per l’impiego, più che sull’incidenza della misura sulle casse dello Stato.

RdC: cosa succede ora se si rifiutano due proposte e le nuove regole

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Cade il del governo, ma per il momento il reddito è salvo

Come sappiamo, un governo dimissionario è lì solo per il disbrigo degli affari correnti. Dopo il 25 settembre, il giorno delle elezioni politiche, sul tavolo del prossimo consiglio dei ministri finiranno alcune misure urgenti. Si tratta di riforme che per il momento sono bloccate per effetto delle dimissioni di Draghi.

Facile prevedere che sarà un autunno caldo per Pnrr, riforma delle pensioni, ddl Concorrenza, riforma del fisco, salario minimo e così via. E quindi anche per il reddito di cittadinanza.

Come si anticipava sopra, per il momento il reddito di cittadinanza è salvo. E salva è anche la proroga dello sconto benzina, che tra l’altro in queste ore sta calando: la verde è tornata sotto il muro dei due euro.

La novità: dopo 2 offerte di lavoro rifiutate, il beneficio decade

Quanto al reddito, un cambiamento è arrivato con l’approvazione del decreto Aiuti: si è introdotta una stretta ulteriore. Ciò vuol dire che rifiutare una seconda offerta di lavoro consecutiva a chiamata diretta dovrebbe far perdere il beneficio.

Insomma: i beneficiari del reddito dopo due rifiuti di offerte di lavoro – “congrue”, dice il decreto – sia pubbliche che private, non potranno rifiutarne altre. In quel caso perderanno il reddito di cittadinanza. Questo in teoria, dopodiché, siccome siamo in Italia, c’è da vedere come andranno davvero le cose.