Prescrizione Buoni fruttiferi: interviene l’Antitrust. Ecco cosa è successo
Buoni fruttiferi postali: per il gruppo Poste Italiane SPA è scattata una sostanziosa sanzione da parte dell’Antitrust da 1,4 milioni di euro. L’accusa riguarda la divulgazione di informazioni ingannevoli sulla prescrizione e sulla scadenza dei buoni fruttiferi postali.
I buoni fruttiferi postali sono strumenti di risparmio emessi da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e disponibili presso Poste italiane, acquistabili presso qualsiasi ufficio postale. Si tratta di prodotti di investimento finanziario garantiti dallo Stato italiano e considerati piuttosto affidabili. I bfp non prevedono alcun costo di sottoscrizione e rimborso, salvo gli oneri fiscali. Si può richiedere il rimborso del capitale investito entro il termine di prescrizione e hanno il vantaggio di una tassazione agevolata al 12,50%. Inoltre, sono esenti da imposta di successione.
Prescrizione Buoni fruttiferi: interviene l’Antitrust. Ecco cosa è successo
Buoni fruttiferi postali: cos’è la prescrizione?
Alla scadenza dei buoni fruttiferi postali il risparmiatore ha diritto alla restituzione del capitale versato, maggiorato degli interessi maturati. C’è un termine di prescrizione entro il quale il titolare deve presentare domanda di rimborso dei buoni fruttiferi postali, altrimenti non può più riscuotere né il capitale investito né gli interessi.
Trascorsi dieci anni dalla data di scadenza del titolo, la legge prevede che i titolari dei buoni fruttiferi cartacei si prescrivono a favore dell’emittente. È lo stesso Ministero dell’Economia e delle Finanze a fornire informazioni in merito alla prescrizione dei Buoni fruttiferi postali, che decorre dalla data di scadenza/rimborsabilità e non dal giorno del loro ritrovamento. La prescrizione di dieci anni si applica ai buoni postali cartacei, non anche a quelli “dematerializzati”, che non possono mai prescriversi in quanto sono automaticamente rimborsati sul conto di regolamento dell’intestatario.
Poste Italiane SPA sanzionate dall’Antitrust: perché?
Il gruppo Poste Italiane SPA è stato sanzionato dall’Antitrust in quanto ha omesso informazioni essenziali relative ai termini di scadenza e di prescrizione dei buoni fruttiferi postali. Le informazioni omesse riguardano la scadenza e la prescrizione dei titoli.
Negli ultimi cinque anni Poste Italiane ha omesso di informare prima e adeguatamente i risparmiatori sulla prescrizione e sulla scadenza. Per questo, tale condotta tenuta dal gruppo postale vìola i principi di correttezza e di buona fede. Di conseguenza, l’Antitrust ha irrogato la sanzione a Poste Italiane SPA. Il gruppo postale ha cercato di migliorare l’informativa fornita ai consumatori riguardo alla prescrizione ed alla scadenza dei buoni fruttiferi postali.