Poste: arriva la sentenza su questi buoni. Ottime notizie per i risparmiatori

Poste: arriva la sentenza su questi buoni. Ottime notizie per i risparmiatori

Buoni fruttiferi postali: se i titoli non riportano la scadenza sono sempre validi? Ecco il caso della Federconsumatori Sicilia.

Poste: arriva la sentenza su questi buoni. Ottime notizie per i risparmiatori

Buoni fruttiferi postali: se i titoli non riportano la scadenza sono sempre validi? Ecco il caso della Federconsumatori Sicilia.

Non è nuova la notizia che il gruppo Poste Italiane SPA sia stato sanzionato dall’Antitrust per un totale di 1,4 milioni di euro. Poste Italiane SPA sarebbe stata accusata in merito alla divulgazione di informazioni ingannevoli sulla prescrizione e sulla scadenza dei buoni fruttiferi postali. I bfp sono strumenti di risparmio emessi da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e acquistabili presso qualsiasi ufficio postale italiano: non prevedono alcun costo di sottoscrizione e rimborso, salvo gli oneri fiscali.

Poste: arriva la sentenza su questi buoni. Ottime notizie per i risparmiatori

Poste: arriva la sentenza su questi buoni. Ottime notizie per i risparmiatori

La normativa vigente stabilisce che alla scadenza dei buoni fruttiferi postali il risparmiatore abbia diritto alla restituzione del capitale versato, maggiorato degli interessi maturati. È previsto un termine di prescrizione entro il quale il detentore del buono fruttifero postale possa presentare la domanda di rimborso.

Non riportando la data di scadenza dei buoni fruttiferi postali i risparmiatori sarebbero essere tratti in inganno da Poste Italiane. E’ quanto ha dimostrato la vittoria di Federconsumatori Sicilia: un risparmiatore associato dell’associazione avrebbe acquistato tre buoni fruttiferi postali da mille euro ciascuno nel biennio 2006 e 2007. I tre buoni fruttiferi postali appartengono alla serie 18Q, ma sui titoli non era riportata la scadenza. Cosa prevede la normativa a tale proposito?

Buoni fruttiferi postali: quando scadono?

La normativa prevede che alla scadenza dei buoni fruttiferi postali il risparmiatore abbia diritto alla restituzione del capitale versato, maggiorato degli interessi maturati. Una volta trascorsi dieci anni dalla data di scadenza del titolo, la normativa prevede che i titolari dei buoni fruttiferi cartacei si prescrivano a favore dell’emittente. L’accusa riguarda il fatto che nel corso degli ultimi cinque anni Poste Italiane ha omesso di informare prima e adeguatamente i risparmiatori sulla prescrizione e sulla scadenza. Per questo, tale condotta tenuta da Poste Italiane vìola i principi di correttezza e di buona fede.

Buoni fruttiferi postali senza scadenza: sono sempre validi?

Sui buoni fruttiferi postali della serie 18Q non è indicata alcuna data riguardo la scadenza: ciò ha impedito all’acquirente di ricordarsi di liquidarli. Il Giudice di Pace di Palermo ha ritenuto che il risparmiatore non fosse nelle condizioni di esercitare in modo tempestivo il proprio diritto e ha condannato Poste Italiane a pagare i buoni, gli interessi e le spese legali.

“Non riportando la data di scadenza hanno tratto in inganno i risparmiatori”,

è quanto sottolinea Federconsumatori. Di conseguenza, il gruppo Poste Italiane SPA è costretto a rimborsare i buoni fruttiferi postali.

Molti altri risparmiatori possono aver acquistato i Buoni Fruttiferi Postali che non riportavano la scadenza, di conseguenza gli stessi acquirenti con buoni scaduti o in scadenza sono invitati a rivolgersi agli sportelli territoriali per richiedere l’assistenza.