POS e limiti ai contanti: cambia tutto. Cosa devi sapere
La bozza della Manovra di Bilancio sta per essere approvata ed all’interno sono presenti tutte le misure che verranno introdotte a partire da inizio anno 2023. Tra queste sono presenti anche le rettifiche apportate ai POS ed ai contanti. Professionisti e commercianti non saranno più costretti ad accettare il POS sotto determinate cifre.
La Premier Meloni assicura che la lotta all’evasione fiscale sarà comunque molto agguerrita. E’ una corsa contro il tempo in quanto c’è tempo fino alla fine dell’anno far approvare tutti i punti studiati dai nuovi Ministri per poter ottenere i fondi comunitari, che saranno utili per consentire la realizzazione di tutte le misure presenti nel testo.
POS e limiti ai contanti: cambia tutto. Cosa devi sapere
Fino a questo momento i professionisti ed i commercianti avevano l’obbligo di accettare i pagamenti tramite POS senza alcun limite di acquisto. In caso di rifiuto gli stessi erano sanzionati pari all’importo rifiutato più il 4% del valore della transazione.
Esecutivo Meloni contrario ai pagamenti con il POS?
Il Governo Meloni è contrario ai pagamenti con il POS in quanto prevedono la presenza di un intermediario creditizio, la banca, che preleva una percentuale minima, che toglie guadagno ai professionisti ed ai commercianti. Il Governo ha inserito l’incremento del tetto al contante a 5000 euro ed ha eliminato le sanzioni che sarebbero irrogate agli esercenti. Inoltre, è stato innalzato il limite minimo da trenta a 60 euro sotto il quale non sarà più obbligatorio accettare i pagamenti effettuati tramite la carta.
“L’incremento del limite a 60 euro per l’uso di carte e bancomat deciso ora dal governo rappresenta una presa in giro: l’eliminazione delle sanzioni permetterà di fatto a tutti gli esercenti, professionisti e artigiani di rifiutare i pagamenti con Pos, senza incorrere in alcun tipo di conseguenza”,
commenta il Codacons che ha condotto una lunga battaglia per prevedere l’obbligo del POS per commercianti e professionisti.
Nuovo limite all’obbligo dei commercianti di accettare i pagamenti
A partire dal primo gennaio 2023 viene posto un limite all’obbligo per i commercianti di accettare i pagamenti digitali: il negoziante potrà rifiutare il pagamento con il POS senza incorrere in alcuna sanzione. Precedentemente il limite era pari a trenta euro.
Nella nuova bozza è scomparso anche lo stop dei 180 giorni alle sanzioni irrogate ai commercianti per non aver rispettato l’obbligo.