Pensioni: pioggia di aumenti e bonus in vista. Ecco le novità dal 2023
Buone notizie in arrivo per i pensionati che potranno beneficiare degli aumenti dovuti a seguito della perequazione e del bonus che verrà erogato dall’Esecutivo.
La rivalutazione degli assegni previdenziali INPS sarà calcolata sui dati provvisori dell’inflazione 2022 che sta galoppando a oltre nove punti percentuali. Inoltre, spunta un bonus da 150 euro per tutti i cedolini INPS, il cui importo è inferiore ai 20.000 euro per fronteggiare il caro bollette luce e gas. Per quanto concerne le date di pagamento della pensione del mese di novembre ci sarà qualche cambiamento a seguito della festività di Ognissanti.
Pensioni: pioggia di aumenti e bonus in vista. Ecco le novità dal 2023
Bonus 150 euro ai pensionati: quando sarà accreditato?
Per fronteggiare l’emergenza energetica l’Esecutivo ha deciso di fare un regalo a tutti i pensionati che percepiscono un trattamento previdenziale ed assistenziale, un trattamento di accompagnamento alla pensione con decorrenza entro il 1° ottobre 2022. Si tratta di un’indennità una tantum che viene riconosciuta ed erogata a favore di tutti coloro che hanno un reddito inferiore ai 20.000 euro.
Per ricevere il bonus 150 euro è necessario essere residenti in Italia, essere titolari di uno o più trattamenti pensionistici e con reddito personale IRPEF, al netto dei contributi, non superiore a ventimila euro per l’anno 2021. L’importo verrà erogato automaticamente dall’INPS a partire dal mese di novembre e non è necessario presentare alcuna istanza o dichiarazione.
Pensione: in arrivo l’anticipo della rivalutazione 2023
Per consentire ai pensionati di contrastare l’impennata dell’inflazione e il caro bollette, l’articolo 21 del Decreto Aiuti bis ha previsto due interventi:
- un incremento della pensione di due punti percentuali per i pensionati che percepiscono un assegno di importo massimo pari a 2.692 euro. Questo anticipo della rivalutazione è corrisposto ai pensionati che percepiscono i trattamenti previdenziali dell’ultimo trimestre dell’anno 2022,
- una rivalutazione dello 0,2% per tutti i pensionati a recupero dell’inflazione del 2021 con anticipo al primo novembre del corrente anno.
A partire dal mese di gennaio 2023 scatterà la perequazione per tutte le pensioni, calcolata sui dati provvisori dell’inflazione 2022.
Pagamenti pensioni mese di novembre: il calendario
Il due novembre è il primo giorno bancabile per ritirare l’assegno previdenziale INPS per tutti coloro che percepiscono la pensione sul conto corrente bancario e i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution. Lo slittamento del pagamento del trattamento previdenziale è dovuto a seguito del Ponte di Ognissanti.
Il calendario dell’accredito sulle pensioni è il seguente:
- 2 novembre: dalla A alla B;
- 3 novembre: dalla C alla D;
- 4 novembre: dalla E alla K;
- 5 novembre: dalla L alla O;
- 7 novembre: dalla P alla R;
- 8 novembre: dalla S alla Z.