Pensioni: nuova prassi INPS. Occhio alla scadenza, rischi la mensilità

Pensioni: arriva la prassi INPS. Occhio alla scadenza, rischi la mensilità

Pensioni: arriva la prassi INPS. Occhio alla scadenza, rischi la mensilità

Ogni anno ci sono dei giorni non esattamente facili per i pensionati: ogni anno, infatti, l’INPS è chiamata a controllare tutti i requisiti di chi è titolare di pensione, per verificare che tutto sia in regola.

Pensioni: arriva la prassi INPS. Occhio alla scadenza, rischi la mensilità

Pensioni: arriva la prassi INPS. Occhio alla scadenza, rischi la mensilità

Da giugno è partita una campagna per la consegna di alcuni moduli obbligatori. Se siete titolari di pensione, affrettatevi, altrimenti l’Istituto di Previdenza potrebbe revocare la vostra somma mensile. Vediamo perché più nel dettaglio.

Il Modello RED, al via la consegna all’INPS

Da giugno 2022 fino al 28 febbraio 2023 tutti i titolari di pensione sono tenuti a presentare il modello RED, una dichiarazione obbligatoria da consegnare all’INPS. Di che cosa si tratta?

Questo modello è necessario all’INPS per avere un quadro della situazione reddituale del pensionato, che potrebbe anche  cambiare da un anno all’altro. I pensionati che hanno accesso a prestazioni legate al reddito, quindi, dovranno obbligatoriamente presentarlo ogni anno.

Ma più di preciso chi lo deve consegnare? Il RED deve essere presentato da chi ha una pensione legata al reddito, oppure da chi percepisce prestazioni previdenziali e/o assistenziali anch’esse legate al reddito.

In questo modo l’INPS può controllare tutti i dati, accertarsi che sia tutto regolare ed corrispondere la cifra più appropriata.

Ma ci sono anche pensionati che non sono obbligati a presentare il modello RED e in realtà sono la maggior parte.

Per ovvi motivi non devono presentare questo modello quanti hanno dichiarato tutti i redditi, anche quelli dei familiari, oppure chi dispone solo di redditi da pensione o ancora chi non ha conosciuto variazioni nel proprio reddito.

Cosa succede se non si consegna in tempo il RED?

Il rischio peggiore, per chi non consegna in tempo il modello RED, possono essere o la sospensione dell’assegno per un paio di mesi oppure l’annullamento permanente.

Va infine notato che entro il 28 febbraio va anche consegnata la dichiarazione INV-CIV, che riguarda quanti beneficiano di un trattamento di invalidità

 

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