Paralizzarsi nel sonno: ti è mai successo? Cos’è questo fenomeno
Chi l’ha provata non la dimentica: mentre si dorme ci si ritrova all’improvviso svegli, ma come paralizzati, con la sensazione incombente di una oscura minaccia che grava su di noi. A questa esperienza a volte terrificante la scienza ha dato un nome e una spiegazione: si tratta della paralisi nel sonno, o paralisi ipnagogica, un disturbo classificato tra le “parasonnie”.
Paralizzarsi nel sonno: ti è mai successo? Cos’è questo fenomeno
Cattiva sincronia. Come si evince da questo studio pubblicato sull’autorevole National Library of Medicine in buona sostanza si tratta di un “malfunzionamento” del sonno. Nella fase REM (Rapid Eye Movement) del sonno, quella in cui per la maggior parte avvengono i sogni vividi, i nostri occhi si muovo,no, ma il corpo rimane immobile, coi muscoli “paralizzati” per un meccanismo fisiologico che serve a impedire che ci facciamo male durante il sonno.
Il problema è che a volte il risveglio non viene a coincidere esattamente con la fase in cui i muscoli hanno ripreso la loro piena funzionalità, per cui si è coscienti, ma incapaci di muoversi, il che può risultare piuttosto spaventoso.
Sogno o son desto?
In alcuni casi, la combinazione tra sogni e veglia provoca delle allucinazioni, quasi sempre interpretate come paurose o minacciose. Il terrore, infatti, è un elemento caratteristico di questa esperienza, si ritiene dovuto a una iper-attivazione dell’amigdala, che è la parte del cervello responsabile della risposta ad ansia e paura.
Non è raro. Si ritiene che almeno quattro persone su dieci nel coso della vita sperimenti questa condizione almeno una volta nella vita, anche se da molti la cosa viene archiviata semplicemente come un brutto sogno.
Per alcuni sfortunati, tuttavia, l’esperienza si ripete più spesso e ciò può dare luogo a grande stress e angoscia, che possono condizionare la vita. Sembra che siano più soggette a questo disturbo le persone che soffrono di attacchi di panico e quelle ansiose o depresse.