Palpitazioni cardiache: cosa sono? Quali sono le cause e quali i sintomi
Cardiopalmo o palpitazioni cardiache sono il sintomo più comune causato da diversi problemi di salute, dalle patologie più gravi a quelle meno gravi.
Si tratta di un disturbo determinato dalla percezione accentuata del proprio battito cardiaco. Le cause possono essere diverse. Scopriamo il significato clinico, le cause, i sintomi e cosa fare per combattere le palpitazioni cardiache.
Le palpitazioni cardiache vengono percepite come un’anomalia nell’intensità e nella regolarità delle pulsazioni del muscolo cardiaco. Le palpitazioni possono essere regolari o irregolari. Nella maggior parte delle casistiche, le palpitazioni cardiache compaiono in assenza di altre patologie e si manifestano a seguito di uno stress emotivo (spavento o ansia) o a seguito di un’intensa attività sportiva o di uno sforzo fisico.
Anche l’utilizzo della teina, caffeina e nicotina può determinare la comparsa del cardiopalmo. La stessa assunzione di farmaci può alterare il battito cardiaco e cagionare la comparsa del cardiopalmo.
Palpitazioni cardiache: cosa sono? Quali sono le cause e quali i sintomi
Palpitazioni cardiache: cosa sono?
Come spiega il dott. Antonio Frontera su Humanitas.it, le palpitazioni cardiache sono la percezione dei propri battiti cardiaci che vengono avvertiti alla gola, al collo o sul precordio. Spesso e volentieri le palpitazioni sono una manifestazione innocua e transitoria. Se sono percepite da una persona non affetta da patologie cardiache, le palpitazioni non devono assolutamente allarmare.
Palpitazioni cardiache: da cosa dipendono?
Le palpitazioni cardiache sono dovute da problemi funzionali e fisiologici, tra cui:
- intensa attività fisica,
- forti stress emotivi,
- pasti e cibi difficili da digerire,
- troppo fumo e consumo di caffè,
- menopausa,
- diminuzione del potassio,
- caldo eccessivo.
Palpitazioni cardiache: patologie
Le palpitazioni cardiache possono dipendere anche dalla presenza di una patologia al cuore:
- infarto del miocardio,
- ipertensione,
- scompenso cardiaco,
- aterosclerosi,
- coronaropatie,
- cardiopatie congenite,
- patologie del muscolo cardiaco (cardiomiopatie),
- disfunzioni delle valvole cardiache (valvulopatie),
- condizioni cardiache infiammatorie o degenerative (tra cui infezioni e tumori).
Palpitazioni cardiache: quali sono i sintomi?
Le palpitazioni vengono generalmente avvertite nel precordio e possono essere percepite come una sensazione di batticuore o una sensazione di mancamento.
Palpitazioni cardiache: cosa fare?
Il trattamento delle palpitazioni cardiache viene stabilito dal medico di base e dal cardiologo di riferimento, in base alle cause scatenanti. Nel caso in cui le palpitazioni si avvertono con frequenza crescente, potrebbero indicare una sofferenza del muscolo cardiaco ed è necessario effettuare una visita cardiologica.