Pagamenti bancomat e carte obbligatori: oramai ci siamo quasi
L’epoca che stiamo vivendo ci porta sempre di più verso la digitalizzazione, di qualsiasi cosa, anche pagare diventerà un’operazione totalmente digitale e probabilmente un vero e proprio obbligo, il denaro contante è destinato a scomparire negli anni a venire.
Dunque sembra proprio che l’utilizzo del bancomat diventerà obbligatorio, andiamo a vedere chi sarà sottoposto a sanzioni e perché.
Pagamenti bancomat e carte obbligatori: oramai ci siamo quasi
Dal 30 Giugno 2022 l’utilizzo del Pos diventerà obbligatorio e senza nessun limite minimo di pagamento, questo sicuramente porterà una forte agitazione tra i commercianti.
A partire dall’anno 2013 infatti c’è di una legge – che però fino ad oggi non è mai stata applicata – che voleva appunto l’utilizzo del POS fosse obbligatorio in tutte le attività e per ogni tipo di pagamento da ben 9 anni ormai. Nonostante ciò non ci sono mai state delle conseguenze per i trasgressori e continuando a ignorare tutte le direttive tutti hanno temporeggiato continuando a far finta senza rispettare le regole.
Da fine mese quindi, non si potrà più rimandare e chi non permetterà ai clienti di poter pagare con il Bancomat sarà multato, questo servirà a combattere l’evasione fiscale e permetterà al Fisco di controllare tutte le transazioni illegali.
Che cosa cambierà in sostanza
A partire dal 1°luglio tutte le persone saranno libere di pagare qualsiasi cosa con il proprio Bancomat anche solo un semplice caffè, e il negoziante non potrà assolutamente rifiutarsi in alcun modo, infatti il POS dovrà essere presente in tutte le attività commerciali, come gli artigiani, i ristoranti, gli artigiani e i liberi professionisti come gli avvocati, i notai, i dottori, gli psicologi, gli architetti, e le attività ricettive come hotel, B&B, e le case vacanze.
Per sostenere tutti i commercianti il Governo ha pensato di stabilire un incentivo che va a coprire il 100% del registratore di cassa che sarà collegato al POS.
I commercianti che hanno noleggiato o acquistato uno strumento collegato al registratore di cassa nel periodo che va dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2022 con un limite di spesa massimo di 160€, invece il secondo viene dato a tutti i commercianti o professionisti che nell’anno 2022 andranno ad acquistare o che hanno già acquistato dei dispositivi che permettono la memorizzazione elettronica e il trasferimento telematico dei dati giornalieri che andranno a riguardare le transazioni per una spesa massima di 320€; e poi ci sarà il rimborso del 100% sulle commissioni per le transazioni con un importo inferiore a 5€.
Per chi rifiuterà di far pagare con il POS incorrerà in una multa pari a 30€ più il 4% dell’importo della transazione che sarà rifiutata. Il cliente dunque, che vedrà rifiutarsi il pagamento con il POS dovrà avvertire immediatamente la Guardia di Finanza o l’Agenzia delle Entrate che non potranno fare altro che applicare la legge e le relative sanzioni così come decise dallo Stato.