Nuovo bonus da 150 euro e crediti d’imposta alle imprese: le novità del Decreto Aiuti Ter
Il decreto mette a disposizione un totale di 14 miliardi di euro e sono parecchie le novità per le famiglie e le imprese. Per esempio un nuovo bonus da 150 euro per dipendenti, autonomi e pensionati, unitamente a nuove facilitazioni per il pagamento delle bollette di luce e gas e un nuovo credito d’imposta per bar, ristoranti e piccoli artigiani.
Nuovo bonus da 150 euro e crediti d’imposta alle imprese: le novità del Decreto Aiuti Ter
Contrariamente alle prime indiscrezioni, non aumenta invece la soglia dei 12 mila euro per l’accesso al bonus sociale luce e gas a vantaggio delle famiglie. Quanto ai carburanti, è prevista la proroga dello sconto di 30 centesimi, che si applica fino al 31 ottobre.
Decreto Aiuti ter, le novità
Per le famiglie è previsto un bonus una tantum di 150 euro, riconosciuto a 22 milioni di persone titolari di redditi fino a 20 mila euro lordi l’anno. Vale sia per i dipendenti e gli autonomi che per i pensionati.
Il bonus di 150 euro che sarà in busta paga a novembre prende il posto dell’incremento del limite Isee per il bonus bollette. Il che vuol dire, come s’è anticipato, che rimane a 12 mila euro la soglia per l’accesso allo sconto relativo a luce e gas.
Per le imprese il Decreto Aiuti ter rimodula i crediti d’imposta già previsti, aprendo a nuovi beneficiari. Ovvero il credito d’imposta per l’energia elettrica e per il gas si allarga anche alle imprese più piccole.
Più nello specifico vi un’apertura anche alle imprese con contatori da quattro kilowatt e mezzo (4,5) e non più solo quelle con contatori da 16,5 kW.
Il contributo straordinario, sotto forma di credito di imposta, è pari al 30 per cento della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica effettivamente consumata a ottobre e novembre 2022, sempre che il prezzo aumenti di più del trenta per cento rispetto allo stesso periodo del 2019.
Il credito d’imposta per il gas naturale, poi, passa al 40 per cento per la spesa sostenuta per l’acquisto, in relazione ai consumi di ottobre e novembre 2022; anche in questo caso bisogna che che ci sia un aumento maggiore del 30 per cento.
Il bonus bollette, infine, è confermato anche per le imprese energivore e gasivore e il credito d’imposta accordato passa al 40 per cento.