Nuova truffa Postamat: ecco come evitare l’imbroglione di turno
Truffa al Postamat: il caso del giovane di Oristano che stava per cadere vittima in una truffa al Postamat. Per fortuna è accorsa la dipendente dello sportello postale.
Basta un attimo per cadere vittime di una truffa che sta dilagando al Postamat. I malintenzionati sono sempre in agguato propri a prendersi dei risparmiatori. Vogliamo raccontarvi il caso di una tentata truffa ai danni di un ragazzo che ha rischiato di farsi fregare e di cadere vittima di una truffa di un malintenzionato che si spacciava per un’altra persona. Il caso della tentata truffa è avvenuto in un piccolo Comune della Provincia di Oristano, Arborea. Secondo i fatti riportati il giovane si trovava al Postamat e stava svolgendo determinate operazioni ed una cliente in fila ha subito intuito che c’era qualcosa di strano.
Nuova truffa Postamat: ecco come evitare l’imbroglione di turno
Truffa al Postamat: il caso di Arborea
Secondo quanto riportato dal quotidiano UnioneSarda.it nel comune sardo di Arborea, in provincia di Oristano, un giovane stava per cadere nella trappola di un finto operatore delle Poste, che stava convincendo il giovane a trasferire il proprio denaro in altri conti. Tutto è iniziato quando una cliente in fila al Postamat si è accorta che il ragazzo stava effettuando delle operazioni dettate e suggerite da una persona al telefono.
La cliente ha subito intuito che c’era qualcosa di sinistro e ha prontamente avvisato una dipendente dell’ufficio postale. L’addetta allo sportello di Poste Italiane ha riferito di aver trovato il ragazzo in evidente difficoltà e gli ha chiesto di passargli la persona con cui stava interloquendo al telefono. L’interlocutore ha riferito di essere ad aiutare il ragazzo in un’operazione di sostituzione della carta.
La dipendente delle Poste ha riferito:
“A quel punto ho prontamente suggerito al cliente di non svolgere nessuna operazione e sono rientrata alla mia postazione”.
Nonostante l’avvertimento da parte della dipendente di Poste Italiane, il ragazzo ha proseguito con l’operazione di trasferimento dei soldi. La donna si è accorta del fatto ed è corsa nuovamente fuori al Postamat. Guardando il monitor la dipendente si è accorta che il ragazzo stavo effettuando una ricarica da 3500 euro. Prontamente, la dipendente di Poste Italiane ha annullato l’operazione e ha minacciato al telefono l’interlocutore:
“Ho annullato l’operazione e mi sono fatta passare nuovamente l’interlocutore minacciandolo di sporgere denuncia. Lui ha riattaccato, mentre il cliente mi ha ringraziato”.
Truffa al Postamat: come difendersi?
Visto che viviamo in un mondo in cui è necessario diffidare delle persone che ci circondano, è bene seguire il consiglio della Direttrice della filiale postale di Oristano:
“Diffidare di richieste di dati, in generale non rispondere mai a e-mail, sms e chiamate in cui vengono chiesti i codici personali”.