Novità rimborso IVA 2022: richiesta copia in pdf delle fatture

Novità rimborso IVA 2022: copia in pdf delle fatture da fornire

Novità rimborso IVA 2022: copia in pdf delle fatture da fornire

Con la nuova legge di Bilancio approvata a fine 2021 si è cercato di migliorare l’iter per il rimborso IVA e di elevare il limite di compensazione. 

Vediamo insieme le principali novità relative ai rimborsi IVA 2022.

Novità rimborso IVA 2022: rcopia in pdf delle fatture da fornire

Novità rimborso IVA 2022: copia in pdf delle fatture da fornire

Quando si può chiedere il rimborso dell’IVA

Sono in pochi a sapere che se e solo se l’importo del credito risultate dalla dichiarazione dei redditi (modello 730 o Unico) è pari o superiore a 2582,28 euro, può essere richiesto il rimborso dell’IVA.

La richiesta di rimborso IVA, se si rispetta questo parametro, può essere avanzata da tutti i soggetti residenti in Italia o che, se non residenti, abbiamo una stabile organizzazione o abbiano nominato un rappresentate fisale o siano identificati direttamente.

Come funziona il rimborso dell’IVA

Per ottenere il rimborso dell’IVA è necessario fare un calcolo che sottrae l’importo dell’imposta delle fatture emesse dall’importo dell’imposta dalle fatture ricevute dai fornitori. Se l’importo delle fatture emesse è maggiore a quello delle fatture ricevute si avrà un debito IVA, viceversa si avrà un credito IVA e si potrà quindi chiederne il rimborso.

Novità per il rimborso IVA 2022

Una grande novità per il rimborso IVA 2022 riguarda la decadenza dell’obbligo di presentare la copia di cortesia delle fatture elettroniche attive (rimane per le fatture elettroniche passive).
Nello specifico la norma prevede questo:

“Al contribuente non possono, in ogni caso, essere richiesti documenti ed informazioni già’ in possesso dell’amministrazione finanziaria o di altre amministrazioni pubbliche indicate dal contribuente.

Tali documenti ed informazioni sono acquisiti ai sensi dell’articolo 18, commi 2 e 3, della legge 7 agosto 1990, n. 241, relativi ai casi di accertamento d’ufficio di fatti, stati e qualità’ del soggetto interessato dalla azione amministrativa”.

Scadenze di adempimento

Ricordiamo che l’adempimento deve essere fatto entro il 2 maggio 2022 in modalità telematica. Ovviamente il consiglio è quello di inviare il prima possibile la dichiarazione per usufruire prima dei rimborsi.

Limiti massimi

Il decreto collegato alla legge di Bilancio ha elevato da 15.000 a 30.000 l’ammontare di eccedenza IVA che può essere richiesta a rimborso.

 

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *