Monete rare e preziose, queste 10 lire valgono più di 4mila euro

Monete rare e preziose, queste 10 lire valgono più di 4mila euro

Gli appassionati di numismatica e di monete rare e preziose sono alla ricerca di esemplari unici e di grande valore: ecco quanto valgono queste 10 lire.

Monete rare e preziose, queste 10 lire valgono più di 4mila euro

Gli appassionati di numismatica e di monete rare e preziose sono alla ricerca di esemplari unici e di grande valore, nel merito, le vecchie lire italiane hanno tantissime sorprese da poter offrire al mondo del collezionismo e della numismatica. Ecco quanto valgono alcuni esemplari di 10 lire considerati davvero rari.

Monete rare e preziose, queste 10 lire valgono più di 4mila euro

Monete rare e preziose, queste 10 lire valgono più di 4mila euro

Tra le monete più ricercate dai collezionisti e dagli esperti di monete preziose ci sono i gettoni in lire, che possono valere una vera e propria fortuna. La rarità di una moneta dipende da diversi fattori, tra cui l’anno di coniazione, il numero di esemplari coniati, la presenza di eventuali errori o difetti, eventi commemorativi. Le monete di prova sono quelle più ricercate e richieste e possono avere un valore davvero elevato. Tra le monete più ricercate c’è la moneta da 10 lire, il cui valore è arrivato a 4mila euro.

Le 10 lire dell’età repubblicana

Nella storia della lira italiana ci sono due monete da 10 lire coniate durante la Repubblica italiana, che sono molto ricercate e battute all’asta. Di quali gettoni si tratta? Il primo conio sono le 10 lire “Olivo” realizzate in italma, una lega a base alluminio: il diametro della moneta è di 29 mm e il peso di 3 grammi. Questa tipologia di monete fu coniata fino al 1950. La seconda moneta da 10 lire è quella “Spighe”, che fu emessa nel 1951 raffiguranti un aratro e due spighe di grano con l’indicazione del valore. Il peso di questa moneta è pari a 1,6 grammi e il diametro è di 23,2 mm. Questa moneta è stata coniata fino all’avvento dell’euro nel 2001.

Moneta da 10 lire vale oltre 4mila di euro

L’asta numismatica di Bolaffi si è svolta tra il 7 ed il nove giugno. Tra gli esemplari messi all’asta ci sono anche le lire della vecchia Italia appena uscita dalla tragedia nazi-fascista, un capitolo drammatico della storia tricolore. Le monete da 10 lire del 1947 rappresentano l’Italia analfabeta, povera e stremata dalla guerra: questi esemplari raccontano e testimoniano la storia del Belpaese contadino.

Queste monete in fior di conio sono state messe all’asta a partire da 3mila euro: gli esemplari rappresentano il grado più elevato della conservazione di una moneta e non presentano alcun segno di usura. Anche la lucentezza originaria è intatta e conservata nel corso del tempo.

Tra le altre monete battute all’asta ci sono anche le lire preunitarie, tra cui: le rare 100 Lire del 1864 battute a 51.200 euro e la banconota da 1000 lire “Grande M – Matrice” del 1899, che è stata battuta a 34.000 euro.

 

 

 

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *