Monete da 50 centesimi, ecco quelle valutate tantissimi soldi: i dettagli da verificare
Le monete aumentano il loro valore anno dopo anno e gli esperti sono continuamente alla loro ricerca. In questi due anni, con lo scoppio della pandemia da Coronavirus e la guerra tra Ucraina e Russia, l’effetto domino è risultato devastante.
Dall’altra parte, le monete e le banconote hanno aumentato il loro valore ed è per questo che bisogna fare attenzione a come muoversi. C’è una moneta da 50 centesimi che vale tantissimo e i collezionisti stanno impazzendo per trovarne almeno una di quelle che sono in circolazione. Ma di quale stiamo parlando?
Monete da 50 centesimi, ecco quelle valutate tantissimi soldi: i dettagli da verificare
Quali sono i 50 Centesimi che valgono una fortuna?
Se parliamo di lire,nelle tasche e nelle vecchie borse possono sicuramente esserci tantissime monete e banconote, magari messe da parte perché non si riconosce il valore. È bene porre attenzione, perché in moltissimi casi si ha a che fare con qualche esemplare raro che potrebbe valere tantissimi soldi.
Ci sono alcune monete che vengono coniate dalla Zecca e che per svariati motivi non entrano in circolazione, per errori o altro. La moneta da 50 centesimi più desiderata al momento è quella di Vittorio Emanuele, prodotta con tre versioni similari ma mai uguali dal 1936 al 1942
Le monete con il volto del Sovrano italiano avevano uno scopo preciso, entrando in circolazione nel 1942 per l’Esposizione Universale a Roma. Purtroppo, con l’entrata dell’Italia in guerra questo progetto non è stato portato avanti. Le monete di prova del 1936 – 1939 e 1942 oggi valgono tantissimi soldi.
Se in ottimo stato di conservazione, questa moneta vale dai 3.000 ai 7.500 euro con una crescita del suo valore del 22% ogni cinque anni. Il consiglio è di trovare questa moneta il prima possibile, sicuramente nascosta in qualche angolo della casa dei nonni o dalla zia in mansarda.
50 centesimi e l’avvento dell’euro
Se parliamo invece della moneta da 50 centesimi prodotta dopo l’avvento dell’euro, togliendo l’attenzione da alcune serie celebrative o più ricercate come quella vaticana o ad esempio la Cervantes spagnola (monete che in termini di valore non sono comunque allocate in una fascia di rarità che le rende preziose) gli esemplari più remunerativi e rari sono gli errori di conio certificati. Una moneta in fior di conio che riporta svariati errori di conio può essere periziata a migliaia di euro, a patto che gli errori siano genuini e certificati. Di fatto, per evitare fregature di furbetti, la valutazione – sia per la vendita che per l’acquisto – dovrebbe essere sempre effettuata da un esperto super partes, al fine di ottenere una risposta corretta e seria.