Limiti del corpo umano: quanto a lungo si può vivere oggi?
Lo sapete qual è l’età massima per cui può vivere un essere umano? Tramite una nuova ricerca effettuata, sarebbe stato stabilito un limite d’età per il nostro corpo, anche in termini di resistenza al tempo che passa.
Limiti del corpo umano: quanto a lungo si può vivere oggi?
Quello che tutti si domandano è, quanto può vivere un essere umano prima che le sue funzioni vitali si interrompano per sempre?
Ormai da decenni è questo l’interrogativo che studiano tutti i ricercatori, solitamente l’età media di un essere umano è semplice da poter calcolare, ma sul valore influiscono vari fattori esterni, se non ci ammaliamo mai, e il nostro corpo funziona sempre in modo impeccabile quanto potremmo vivere ancora?
Alcuni sostengono “quasi, per sempre” e che non siano presenti dei limiti biologici all’immortalità, esistono solo alcuni problemi che possono tranquillamente essere evitati, ma non tutti sostengono questa tesi. Ultimamente infatti è stato pubblicato uno studio su Nature Communications dove viene detto che purtroppo il limite esiste, e che si può calcolare, infatti secondo i ricercatori della compagnia biotech di Singapore Gero il limite si trova tra i 120 e i 150 anni.
L’unico metodo per poter andare a calcolare la “massima durata” del corpo umano è di cominciare con i dati che si hanno in possesso, ad esempio l’età media nelle condizioni attuali in cui si trovano, e tutto quello di cui siamo a conoscenza sulle malattie e sui processi di guarigione che avvengono nel corpo quando cerchiamo di sconfiggerle.
La ricerca
Infatti i ricercatori hanno svolto i calcoli partendo dalle analisi del sangue di circa 500.000 persone prese in esame, e hanno preso in considerazione due fattori importanti: le principali differenze nelle dimensioni dei globuli rossi, e la presenza del sangue in due differenti categorie di globuli bianchi.
In tutti e due i casi i numeri vanno ad aumentare in base all’età, e cioè più un individuo invecchia, più i suoi globuli rossi varieranno per dimensioni.
Ogni individuo che è stato studiato, ha effettuato varie analisi del sangue, per poter permettere di studiare l’alterarsi nel tempo di questi due valori.
Secondo il parere dei ricercatori, più gli anni passano e più il nostro corpo ci mette tempo a poter recuperare lo stato in cui si trovava all’inizio prima di essere malato, o prima di aver avuto un incidente, all’inizio è molto difficile avere una ripresa al 100%, non arriva nemmeno al 90%, ma scende vorticosamente sotto l’80%, fino a quando non smette di funzionare.
Quindi attraverso lo studio effettuato questo “conto alla rovescia biologico” ci potrebbe regalare al massimo tra i 120 e i 150 anni, che sono già un’aspettativa di vita ad oggi molto difficile da raggiungere.