Libretti postali che valgono una fortuna: uno così frutta 300.000€

Libretti postali che valgono una fortuna: uno così frutta 300.000€

Libretti postali che valgono una fortuna: uno così frutta 300.000€

Sapete che ci sono libretti postale che vale 300.000€? Siete curiosi di sapere di quale si tratta? Vediamolo insieme all’interno dell’articolo!

Libretti postali che valgono una fortuna: uno così frutta 300.000€
Foto di un libretto postale. Blowingpost

Libretti postali che valgono una fortuna: uno così frutta 300.000€

Se trovate questo libretto postale che vale 300.000€ potrete davvero svoltare la vostra vita, ma come si fa?

L’unica cosa che potete fare è quella di sperare che qualcuno di vostra conoscenza o della vostra famiglia abbia dimenticato di possederlo, esso tutt’oggi viene utilizzato moltissimo per mettere al sicuro i propri risparmi, negli anni precedenti sono uscite fuori alcune notizie che riguardano il libretto postale che vale 300.000€, sicuramente fa parte del passato, si tratta di versamenti che sono stati effettuati dopo la Seconda Guerra Mondiale e che hanno dato molti frutti per via dei tempi lunghi di deposito.

Le Poste Italiane però hanno inserito dei limiti a riguardo, ma cerchiamo di vedere i dettagli per capirne di più sulla faccenda.

Nelle cronache locali ci sono stati due casi, che riguardano appunto il libretto postale che vale 300.000€, a Lecce è stato ritrovato un libretto postale di 250mila lire che sono state versate nel 1958, e poi quello di un altro anziano a Casoni di Luzzara in provincia di Modena, con 600 lire che sono state versate nel 1949, entrambi calcolando gli interessi arrivano molto vicini alla cifra di 300.000€.

Solitamente queste notizie le veniamo a sapere tramite i giornali degli studi legali che vanno a riscuotere le somme, per le Poste Italiane questi libretti antichi sono chiamati “dormienti”, e cioè non più utilizzabili, ma in realtà anche se il procedimento giudiziario è molto lungo, si può comunque ritrovare il proprio denaro, anche perché sarebbe un vero peccato perderlo.

Se siete a conoscenza che nella vostra famiglia c’è un libretto aperto da tanti anni, ad esempio dai vostri nonni, conviene che andiate a controllare a che punto è, perché in questi ultimi anni le leggi sono cambiate, e vanno a tutelare ancor di più l’ente che lo deposita nel caso in cui il risparmiatore se ne dimentichi, e poi gli interessi dei libretti sono scesi di parecchio rispetto a molti anni fa.

In questo momento i libretti postali non hanno una scadenza, ma una specie di congelamento del denaro nel caso non ci siano movimenti da molto tempo, ciò sta a significare che il vostro denaro viene messo in pausa se il libretto non presenta movimenti da più di 10 anni, o che abbia un saldo inferiore ai 100€. Sul sito di Poste Italiane nella sezione specifica potrete andare a vedere tutti i libretti dormienti.